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Pagamenti con Bancomat, cambia tutto. Ecco la nuova norma: “Da subito”. Cosa c’è da sapere

Pubblicato il 24/11/2022 09:05 - Aggiornato il 27/11/2022 18:37

La prima bozza della manovra firmata dalla nuova premier Giorgia Meloni conta 136 articoli. Oltre alle misure che riguardano energia, riduzione della pressione fiscale, misure di sostegno, lavoro e politiche sociali, famiglia e disabilità, agricoltura e sovranità alimentare, infrastrutture e trasporti, ad andare a spulciare bene si trovano alcuni dettagli “piccanti”. Sono infatti previste nuove esenzioni all’obbligo di consentire piccoli pagamenti con carte e bancomat “limitatamente alle transazioni di valore inferiore ai 60 euro, nelle ipotesi individuate con decreto del ministro delle Imprese e Made in Italy, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, da adottare entro 180 giorni dall’entrata in vigore del presente provvedimento”. Nuove esenzioni e multe sospese. Si muove dunque su questi due binari la novità introdotta dal governo per quanto riguarda il Pos, il dispositivo elettronico che consente di effettuare pagamenti attraverso carte di credito, di debito o prepagate. (Continua a leggere dopo la foto)

Il Consiglio dei ministri scrive dunque nero su bianco che ci sarà un’eccezione che nei fatti farà cadere l’obbligo di accettare il pagamento elettronico (ovviamente al di sotto di una soglia definita). Cosa cambia per i pagamenti bancomat per cittadini ed esercenti? La deroga riguarda le transazioni di valore inferiore ai 60 euro. Nella bozza si parla di criteri di esclusione “al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse”. Non solo. Come spiega Il Giornale, “nelle more dell’adozione del decreto sono sospesi i procedimenti e i termini per l’adozione delle sanzioni. In sostanza i commercianti non saranno obbligati ad accettare pagamenti con carte di credito e bancomat sotto i 30 euro e le multe verranno sospese”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Sono sospesi i procedimenti ed i termini per l’adozione delle sanzioni”. Ovvero quelle che prevedevano un fisso di 30 euro più il 4% della transazione negata. Dopo l’esenzione per i tabaccai sulle marche da bollo, arriva quindi una nuova norma che piacerà ai commercianti. Le sanzioni erano state introdotte con il decreto legge n.36 perché erano previste dal Recovery Plan come uno degli obiettivi da centrare a giugno 2022. Sempre sul fronte bancomat, contanti e pagamenti elettronici, la manovra vara il nuovo tetto per il pagamento in contanti. (Continua a leggere dopo la foto)

Dall’1 gennaio 2023 verrà alzato a 5mila euro. A oggi il limite era fissato a 2mila euro e dal prossimo anno, senza un intervento da parte del governo, sarebbe dovuto scendere a mille. Negli ultimi giorni si è parlato anche di una serie di incentivi per l’adeguamento dei registratori elettronici (bancomat e casse) per la lotteria degli scontrini istantanea. La misura potrebbe trovare campo mediante credito d’imposta.

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