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L’Onu: “Il vaccino non può e non deve essere somministrato con la forza”

Pubblicato il 10/12/2021 08:25

L’Alto commissario Onu per i Diritti umani, Michelle Bachelet, ha dichiarato in un videomessaggio a un seminario: “In nessuna circostanza dovrebbe essere somministrato con la forza un vaccino alle persone, anche se il rifiuto di una persona di adeguarsi a una politica di obbligo vaccinale può comportare conseguenze legali, come ad esempio multe appropriate”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’alto commissario dell’Onu ha aggiunto, nel videomessaggio ripreso dalla Rai: “Dove vengono imposte restrizioni, queste devono essere proporzionate e soggette a controlli da parte delle autorità giudiziarie”. Tra le restrizioni ammissibili, ha detto Bachelet, possono esserci limitazioni ad alcuni diritti e libertà, compreso l’accesso a scuole, ospedali e altri spazi pubblici. (Continua a leggere dopo la foto)

Ma devono esserci “appropriate procedure di salvaguardia, compreso il diritto di chiedere esenzioni giustificate e di fare appello contro ogni forma di penalizzazione davanti a un’autorità giusta e indipendente”, ha ribadito l’Alto commissario Onu, sottolineando che qualsiasi obbligo vaccinale “dovrebbe essere soggetto a frequenti revisioni ufficiali per assicurarsi che resti necessario, proporzionato e non discriminatorio”. (Continua a leggere dopo la foto)

Una raccomandazione quest’ultima che pare non voler essere presa minimamente in considerazione dai governi, soprattutto quello italiano. Interessante più che mai il passaggio in cui l’Alto commissario Onu per i Diritti umani specifica che “in nessuna circostanza dovrebbe essere somministrato con la forza un vaccino alle persone”.

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