Sono diventate virali le parole rilasciate da Antonio D’Avino, presidente Fimp (Federazione italiana medici pediatri) all’Adnkronos salute mentre fa il punto della situazione sui contagi Covid a scuola.
Il presidente introduce il discorso affermando: “Stiamo registrando un lieve aumento dei casi tra i bambini in età scolare. Nessuna emergenza, ma quello che ci preoccupa è che il peggio deve ancora arrivare perché le temperature sono ancora miti e nelle aule si possono tenere le finestre aperte. Quando arriverà il freddo e ci sarà un ritorno drastico alla vita al chiuso, i contagi Covid aumenteranno molto, visto che non c’è più il distanziamento o l’uso delle mascherine”. Il medico pediatra di Portici (Napoli) avverte: “Attenzione all’arrivo dell’influenza che si incisterà su questo aumento dei contagi Covid, complicando le diagnosi”. Ma non si ferma qui, perchè dopo le previsioni allarmistiche D’Avino informa: “Come pediatri da qualche mese siamo impegnati in modo significativo sul fronte della prevenzione e su quello delle vaccinazioni. Ma c’è un nodo.”Quale sarebbe il nodo per il presidente della Federazione di tutti i medici pediatri in Italia?(Continua dopo la foto)
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“Per far aumentare le immunizzazioni dei bambini occorrerà che aumentino i casi, ovvero che si inneschi un po’ di paura nei genitori. Noi continueremo a lavorare su questo fronte convinti della validità delle linee guida nazionali”. Insomma, non si capisce se per questi “medici” lo scopo sia quello di tenere il più basso possibile il numero di contagi e quindi la trasmissione del virus o lo scopo sia vaccinare tutti, anche i più piccoli, al costo di far circolare il virus, aumentare il numero di contagi e fare un po’ di campagna terroristica per mettere in allarme la popolazione di genitori e non. Inutile dire che le sue parole hanno fatto scoppiare la polemica e indignazione di numerosi utenti sul web.