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“O fate così o niente soldi del Pnrr”. I signori dell’Europa dettano le regole all’Italia

Pubblicato il 15/09/2022 11:28 - Aggiornato il 15/09/2022 11:51

Dalle raccomandazioni siamo arrivati alle vere e proprie minacce, con l’Europa che guarda con attenzione l’avvicinarsi del voto in Italia e nel frattempo manda messaggi chiarissimi: il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) non va ridiscusso né modificato. A dirlo senza giri di parole è Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Europea che in queste ore ha rilasciato un’intervista alla Stampa lasciando intendere in maniera molto chiara qual è l’orientamento di Bruxelles.

“Il regolamento è chiaro su quelle che sono le basi per una revisione dei piani – ha spiegato in maniera decisa l’ex primo ministro lettone – E vale la pena far notare che le tempistiche di attuazione sono piuttosto strette. Quindi, anche da quel punto di vista, iniziare a ridiscutere tutto può far rallentare l’attuazione dei piani, con il conseguente rischio di non riuscire a utilizzare tutti i fondi”. Qualsiasi governo uscirà dalle urne, dunque, dovrà abbandonare ogni tentativo di revisione del piano Next Generation Eu.

“Alla Commissione – ha aggiunto Dombrovskis – stiamo affrontando anche questa questione e nelle ultime linee-guida abbiamo esplicitamente incluso l’inflazione tra le circostanze oggettive che possono ostacolare il raggiungimento dei traguardi o degli obiettivi”. Non bastasse, il vicepresidente della Commissione ha anche spiegato che, un volta finito l’inverno minacciato dalla crisi energetica, tornerà in vigore in Europa la logica del rigore, alla quale siamo tristemente abituati da tempo.

“Nell’Ue – ha concluso Dombrovskis – non è possibile fornire un sostegno su vasta scala come è stato fatto in risposta alla crisi del Covid perché gli Stati sono usciti dalla pandemia con livelli di debito molto più alti”. Dopo la sospensione per tutto il 2023, potrebbe tornare anche il Patto di Stabilità. Con l’Italia che, come sempre, sarà osservata speciale dell’Europa, pronta a intervenire alla prima occasione utile.

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