Non tutti gli ordini professionali si piegano alle contraddittorie direttive del Ministero della Salute capitanato da Roberto Speranza.
ROMA – Arriva sulle email dei Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici Veterinari una circolare bomba inviata dalla FNOVI, Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, avente per oggetto “Consultazione Piattaforma nazionale-DGC per il rispetto dell’obbligo vaccinale – Chiarimenti sulle sospensioni dei professionisti guariti dal Covid-19”.
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La circolare risulta essere nel corpo un vero e proprio atto sovversivo rispetto alle indicazioni fornite dall’Ufficio di Gabinetto di Speranza rispetto al fatto che la guarigione da Covid-19 non rappresenterebbe un valido motivo per l’esenzione dal ciclo vaccinale primario e, di conseguenza, alla riammissione di tutti quei professionisti del settore sanitario non vaccinati e sospesi dal loro lavoro.
La circolare ribelle
Il documento firmato da Gaetano Penocchio, Presidente del FNOVI, infatti riporta che: “Con la comunicazione di pari oggetto diramata (ndr: Circolare n. 5/2022 – prot.1983/2022 del 21 febbraio u,s.) ho anticipato la contrarietà della FNOVI per l’indicazione fornita dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero della Salute, con la quale si assume che la guarigione dal Covid-19 rileverebbe ai soli fini della certificazione verde e non invece in relazione all’obbligo vaccinale per i professionisti sanitari di cui all’art. 4 DL n. 44/21.
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Penocchio aggiunge poi che: “Quanto indicato è in evidente contraddizione con le numerose raccomandazioni emesse dal Ministero della Salute in relazione alla vaccinazione dei soggetti guariti dal Covid- 19 i quali, in ragione della immunità naturale così conseguita, devono rispettare specifiche tempistiche. FNOVI si è attivata per cercare un proficuo confronto con il Ministro della Salute, in contraddittorio con le Direzioni ministeriali interessate e, nel frattempo, valuta opportuno indicare agli Ordini provinciali di non dare seguito, per il momento, alle indicazioni ministeriali.“
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Speranza sotto schiaffo
Un vero e proprio schiaffo morale all”Ufficio di Gabinetto del Ministero della Salute e, di conseguenza, a Roberto Speranza. Da inizio pandemia, infatti, non si possono contare le innumerevoli contraddizioni emerse dalle politiche governative e dalle disposizioni del ministero; oggi, finalmente, anche gli ordini professionali sembrano prenderne atto, iniziando a ribellarsi a quelle che risultano essere delle vere e proprie vessazioni nei confronti di chi liberamente ha scelto di non sottoporsi a vaccinazione. Misure prive di senso che stanno provocando gravi conseguenze per i professionisti e, soprattutto, per i loro assistiti; nel caso specifico i nostri fidati animali domestici.
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