Scoppia la faida tra le aziende di Big Pharma. Secondo Moderna, la tecnologia usata nei vaccini Pfizer-BioNtech viola i suoi brevetti depositati fra 2010 e il 2016. “Facciamo causa per proteggere la nostra piattaforma tecnologica innovativa mRNA in cui abbiamo investito miliardi”, afferma Moderna. Ne vedremo delle belle.
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E’ proprio vero. Moderna ha depositato l’azione legale alla corte distrettuale del Massachusetts e a un tribunale regionale tedesco. La decisione di fare causa rappresenta una vera e propria escalation nella faida nata tra le più note aziende di Big Pharma per la proprietà intellettuale sui diritti mRNA. Secondo gli esperti, la posta in gioco sarebbe alta, anzi altissima, considerando che Pfizer, BioNTech e Moderna prevedono di generare 52 miliardi di dollari in vendite di vaccini soltanto nel 2022. “Riteniamo che Pfizer e BioNTech abbiano illegalmente copiato le invenzioni di Moderna e abbiano continuato a usarle senza permesso”, afferma il responsabile legale di Moderna, Shannon Thyme Klinger.
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Dunque, Moderna ritiene che Pfizer e BioNTech abbiano copiato due elementi centrali delle sue tecnologie brevettate. Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, ha sottolineato: “Questa piattaforma fondamentale, che abbiamo iniziato a costruire nel 2010, insieme al nostro lavoro brevettato sui coronavirus nel 2015 e nel 2016, ci ha permesso di produrre un vaccino Covid-19 sicuro e altamente efficace in tempi record dopo lo scoppio della pandemia. Mentre lavoriamo per combattere le sfide sanitarie che vanno avanti, Moderna sta utilizzando questo strumento tecnologica mRNA per sviluppare medicinali in grado di curare e prevenire malattie infettive come l’influenza e l’Hiv, nonché malattie autoimmuni e cardiovascolari e forme rare di cancro”.
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