Mentre ancora si discute sulle misure da prendere, l’economia non aspetta e perde ogni giorno valanghe di soldi.
Il covid ha danneggiato da un lato i portafogli delle famiglie e cittadini, dall’altro ha determinato la caduta dei corsi azionari e obligazionari, facendo perdere il valore di mercato della ricchezza finanziaria degli italiani.
Dalla relazione annuale presentata dalla Banca d’Italia si evince che ad aprile la ricchezza finanziaria dell’Italia si è ridotta del 3%. La caduta delle Borse ha fatto perdere agli italiani ben 130 miliardi dai loro risparmi. Oltretutto bisogna considerare il danno che la situazione di forte fragilità ha provocato a livello dell’atteggiamneto degli investitori. Magiore è adesso l’avversione al rischio.
Un sondaggio conferma quanto appena detto, “oltre la metà dei nuclei familiari con più di 25mila euro di attività finanziarie ha dichiarato di non voler investire in attività rischiose”. Dato del cambiamento rilevante rispetto ai due anni precedenti (42 e 39% all’inizio del 2019 e del 2018).
La Relazione inoltre segnala che il 38% dei mutuari ad aprile ha affermato di avere difficoltà nel pagare le rate a causa delle conseguenze dovute all’epidemia. La percentuale cresce tra i lavoratori autonomi, quelli impiegati nel settore del commercio e della ristorazione (52 e 64%).
Gli italiani stanno erodendo il loro stock di risparmio. Nei fatti ancora non è arrivato nessun aiuto. Quanto ancora gli italiani potrano resistere?