L’ennesimo malore improvviso, e fatale, di cui purtroppo ci tocca dar conto ha spezzato la vita di un uomo di soli 37 anni, praticamente un ragazzo. È accaduto in Veneto, a Stanghella, piccolo comune in provincia di Padova. Qui Enrico Cirino lavorava come operaio alla ditta Sit; lascia la moglie, Chiara, e una figlia ancora piccola. Inutile dire come la notizia abbia scosso la comunità di Stanghella, dove, come in tutti i piccoli centri, ci si conosce tutti. Ed emerge il profilo di “una persona buona e gentile”, come nelle parole del parroco, don Francesco Lucchini. Il malore, apprendiamo dalla lettura di PadovaOggi, è occorso nella sua abitazione, inutili i tentativi dei sanitari di rianimarlo. Per Enrico Cirino non c’è stato nulla da fare: pare sia stato colpito da un’embolia polmonare. Il personale medico, ricevuto l’allarme, l’ha trovato in condizioni disperate. Poche ore dopo, in ospedale, il suo cuore ha cessato di battere. (Continua a leggere dopo la foto)
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Proprio il parroco, nella giornata di ieri, ha annunciato la sua scomparsa con un toccante messaggio su Facebook: “Oggi a mezzogiorno, dopo il dolce suono dell’Ave Maria, la campana grande ha diffuso il suo suono lento e grave. Tutti, quando sentiamo quel suono, comprendiamo che un nostro fratello o una nostra sorella hanno concluso il loro pellegrinaggio in questa vita. Purtroppo ha suonato per annunciare la morte di un nostro carissimo fratello e parrocchiano, Enrico Cirino di 37 anni”, ha scritto don Francesco. “Ho un ricordo di lui molto bello – ancora nelle parole del parroco di Stanghella – Una persona semplice, umile e rispettosa. Accompagnava con tanta tenerezza e affetto la sua bambina alla Scuola dell’Infanzia, tenendola dolcemente per mano. Per lei e per Chiara si è veramente speso senza riserve”. Dagli account social di Enrico Cirino emerge il fortissimo attaccamento alla famiglia, testimoniato da decine di immagini. (Continua a leggere dopo la foto)
Per l’ennesima volta ci troviamo a denunciare le statistiche impazzite, precisamente da un paio di anni a questa parte, sui malori fatali, e spesso in età giovane. Anche Enrico Cirino, a detta di amici e famigliari, non soffriva di alcun problema di salute.
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