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Malasanità: bimba di 4 anni rischia di morire dopo operazione alle adenoidi. L’incredibile errore del chirurgo

Pubblicato il 26/02/2024 13:43 - Aggiornato il 26/02/2024 13:45

Ci sono molte situazioni che si intrecciano nel susseguirsi di notizie legate alla Sanità. Perché se è vero che da una parte i continui tagli al settore stanno causando problemi a non finire, è vero anche che a volte giungono informazioni su errori davvero inquietanti. L’ultima dal Policnico Umberto I di Roma è veramente ai limiti dell’incredibile. E risale al 25 settembre del 2023. Un caso sul quale sta indagando le Procura dopo la denuncia della famiglia di una bambina di 4 anni. Ricoverata per una semplice operazione di adenoidi. Un intervento di routine che non dovrebbe comportare rischi particolari. Ma dopo essere stata operata, la piccola al risveglio comincia a lamentarsi. Dice di non riuscire a respirare bene. (continua dopo la foto)

Nonostante le insistenze della piccola paziente, i medici pensano a un capriccio e decidono ugualmente di dimetterla. La bambina lamenta dolori, fastidio e continua ad affermare di non riuscire a respirare. Finché il 3 ottobre, una settimana dopo l’operazione, viene colta da una crisi respiratoria seguita da accessi di vomito. Che si rivelano una fortuna. Perché la piccola, dopo aver rischiato di soffocare, espelle un ritaglio di garza di tre centimetri che i medici avevano “dimenticato” nella sua gola. Ora la Procura di Roma indaga per lesioni e presto ascolterà i sanitari, per accertare le responsabilità di un errore che solo per caso non è sfociato in dramma.

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