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L’Ira di Belpietro: “Ora vogliamo Speranza!”. L’Europa indaga Von der Leyen. Mentre in Italia la Pandemia è ancora un tabu

Pubblicato il 03/04/2024 11:58 - Aggiornato il 03/04/2024 11:59

La Procura Europea sta indagando sui rapporti ambigui e opachi di Ursula Von der Leyen con i vertici di Pfizer. Nel mirino il periodo in cui l’Europa stava contrattando le forniture dei vaccini anti Covid, pagati a peso d’oro. E’ certamente una buona notizia. Sono anni che l’opinione pubblica e i giornali chiedono di saperne di più. Anche se Von der Leyen continua a opporre resistenza passiva, e afferma di avere “cancellato inavvertitamente” gli Sms scambiati con l’Amministratore Delegato di Pfizer. Ma come si sa, quei messaggi possono essere recuperati, se c’è la volontà di farlo. Come ricorda Maurizio Belpietro su La Verità di oggi, il top manager della società farmaceutica Albert Burla ha fatto miliardi con i vaccini ma, di fronte alla richiesta di chiarimenti del Parlamento Europeo, ha evitato di presentarsi e ha schivato le domande. (continua dopo la foto)

“Che i risvolti di uno dei più grandi affari della storia recente dell’Unione Europea fossero secretati già appare incredibile, dato che stiamo parlando dei soldi dei contribuenti”, attacca Belpietro. Che sottolinea come la Pandemia abbia sconvolto per due anni l’Europa intera, e come l’esigenza di fare chiarezza sia fondamentale. E visto che la politica è stata deficitaria, per fortuna ora si è mossa la magistratura. Anche perché la Procura Europea può agire senza fermarsi alle frontiere. “Tuttavia”, incalza il direttore de La Verità, “mentre aspettiamo che in Europa sia fatta luce su un affare che dal nostro punto di vista continua ad avere aspetti molto oscuri… da noi anche solo fare domande scomode a chi ha gestito l’emergenza è ritenuto offensivo e proibito”. (continua dopo la foto)

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Belpietro fa notare che in Gran Bretagna i politici responsabili delle decisioni assunte in era Covid sono stati chiamati subito a rispondere del loro operato. E nessuno ha invocato l’immunità, nessuno ha trasformato la richiesta in una battaglia politica. Tutti hanno accettato di rispondere alle domande dell’opinione pubblica. “L’Italia”, attacca Belpietro, “invece fa eccezione al contrario. La commissione d’inchiesta voluta dal Parlamento è boicottata da Conte e compagni, che stanno facendo ogni cosa pur di sottrarsi a un’inchiesta che non solo andrebbe considerata legittima, ma forse, visto che sono morte delle persone e che errori ne sono stati fatti e non pochi, anche opportuna”. (continua dopo la foto)

Il direttore della Verità sottolinea come sia urgente capire se i lockdown che hanno devastato l’economia e la psiche di molte persone fossero davvero necessari. Anche per evitare altri sbagli futuri. “Capire se i vaccini sono stati utili, se la sospensione di alcuni diritti costituzionali era indispensabile e se la macchina della salute pubblica ha funzionato dovebbe essere non solo compito della politica, ma una necessità di chi si candida a guidare il Paese”. Invece Conte e Speranza si sottraggono al confronto. E la nostra magistratura, a differenza di quella Europea, quando si parla di Covid tace e non agisce. “Dunque ben venga l’indagine di Eppo (questo il nome dell’organismo comunitario)”, conclude Belpietro. “Nella speranza che ci sia un giudice in Lussemburgo capace di fare luce su ciò che in molto vorrebbero nascondere. Lo si deve alle famiglie e alle famiglie delle vittime”.

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