Salvini si è riscoperto a favore dell’Euro, nello “scontro” con Orsini a “Cartabianca” si è detto “europeista”, ha vestito i panni del moderato e ha persino fatto finta di non essere stato un fan di Putin. Se l’è presa con le armi, dimenticando la sua legge sulla legittima difesa e ora è pronto a un’altra giravolta, forse la più clamorosa: è infatti la Lega adesso a chiedere più immigrati. Assurdo ma vero. A parlare è il ministro leghista Garavaglia, titolare del Turismo. La sua idea è quella di fare arrivare più stagionali stranieri, rivedere le norme in modo da favorire l’incontro di domanda e offerta di lavoro, utilizzare il Fondo nuove competenze per formare velocemente le figure professionali che mancano, allungare le stagioni estive e invernali, fare accordi con i Paesi che sono più interessati alle vacanze in Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia parla infatti di difficoltà e disservizi in vista della prossima stagione estiva dovuti a una carenza di personale che ha numeri importanti, mai riscontrati finora: “I primi dati sono assolutamente positivi – spiega a La Repubblica – tanto che noi ci siamo dati un obiettivo ambizioso, quello di recuperare i livelli del 2019 già da quest’anno. Lo ammetto, è un obiettivo ambizioso, ma l’asticella la devi mettere in alto: se poi non ci arrivi, basta che ti ci avvicini”. Il rischio emerso nelle ultime settimane è però che le strutture non riescano a far fronte ai flussi in crescita per la difficoltà di trovare lavoratori. (Continua a leggere dopo la foto)
A mancare non sono solo gli stagionali, ma anche figure di base, quasi sempre assunte con contratto a tempo indeterminato, come i cuochi. “Questa criticità l’abbiamo già sperimentata in montagna nell’inverno appena finito e il problema sarà ancora più forte nella prossima estate”, afferma Garavaglia, aggiungendo che è anche per questo che il governo ha deciso di prorogare il decreto flussi al 30 settembre. Ma la proroga potrebbe non essere sufficiente: secondo il ministro del Turismo nell’immediato va aumentato il contingente ammesso, anche se questo dovesse significare fare ricorso a un nuovo decreto flussi: “Dovremo prendere degli stranieri altrimenti avremo problemi di personale per la stagione”. Hai capito la Lega! (Continua a leggere dopo la foto)
“Se mancano 300 mila, 350 mila lavoratori, e hai tanti disoccupati c’è qualcosa che non funziona. E non sto parlando solo del reddito di cittadinanza – dice il ministro della Lega – ma dell’insieme delle regole che vanno valutate. Bisogna sedersi intorno a un tavolo e spulciare i singoli temi, i singoli problemi, per vedere di trovare le modalità giuste per fare incontrare domanda e offerta di lavoro”.
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