Aveva scritto soltanto poche ore prima, attraverso il proprio profilo social, di aver contratto una brutta infezione e di aver bisogno di riposo. Poi, di colpo, le sue condizioni di salute sono precipitate. La campionessa belga di powerlifting (sollevamento pesi) Laura Delava è morta a soli 18 anni, una tragedia assurda che ha sconvolto il mondo dello sport internazionale. A darne la conferma è stato un amico molto vicino alla giovane, che ha annunciato in rete: “Questo lunedì 24/04/2023 ogni speranza è morta allo scoccare delle 13 quando il medico è venuto a dirci le condizioni incurabili di Laura. Con il cuore spezzato annuncio la scomparsa del nostro raggio di sole nazionale Laura Delava”. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Chi gli stava vicino ricorderà il buon umore – si legge ancora nel post – la tenacia, la forza di volontà e un carattere sacro e ben bagnato. Se la conoscevi per questioni familiari, di studio, dai gindles o soprattutto dal powerlifting, immagino e comprendo la tua tristezza mentre leggi queste righe a poche ore da quelle di ieri”. (Continua a leggere dopo la foto)
“So che Laura avrebbe voluto lasciarvi tutti con un grande ricordo. Ha avuto l’opportunità di cambiare la mia vita in tanti modi e la ringrazio per questo penso che ora possa riposare un po’. Ti amiamo tutti Laura”. La giovane, originaria della città belga di Liegi, era diventata campionessa nazionale a soli 17 anni, la scorsa estate. (Continua a leggere dopo la foto)
Tantissimi i messaggi comparsi in rete dopo la drammatica notizia della morte di Laura Delava. Tra questi anche quello di Vincent Di Liberto, del club locale Powerlifting Waterloo, che ha scritto: “Desidero esprimere le mie più sincere condoglianze e auguri di coraggio a tutta la sua famiglia, a nome mio e del club. Laura rimarrà per noi un’atleta speciale, sia per il suo potenziale che per la sua simpatia”.
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