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“La Nato combatterà contro la Russia. E la Cina…”. La profezia choc del Capo del Pentagono alla Camera. Cosa sta succedendo

Pubblicato il 01/03/2024 13:51 - Aggiornato il 01/03/2024 13:53

Per capire la portata delle dichiarazioni di Lloyd Austin, Capo del Pentagono, bisogna rileggere quello che ha detto ieri Putin. Perché se si incrociano le due notizie, ci si infila in un cul-de-sac dal quale non si vede via di uscita. “La Russia non lascerà mai l’Ucraina”, aveva detto Putin. “Se dovessimo perdere in Ucraina, scoppierebbe la Terza Guerra Mondiale”. E oggi, durante un’audizione alla Camera dei deputati Usa, Lloyd Austin ha affermato che “se l’Ucraina perderà la guerra, i Paesi Nato dovranno combattere contro la Russia”. A questo punto, c’è da chiedersi come si possa uscire da questa assurda escalation che sembra spingere verso un impensabile (sino a poco tempo fa) conflitto mondiale. Comunque vada in Ucraina, il finale sarebbe scritto. Il Capo del Pentagono è stato molto esplicito. Da una parte, ha chiesto di sbloccare i nuovi stanziamenti per armi e aiuti a Zelensky. Dall’altro, ha disegnato un quadro drammatico. (continua dopo la foto)

“Sappiamo che se Putin avrà successo non si fermerà. Continuerà a essere più aggressivo nella Regione”. Quindi, secondo Lloyd Austin il Cremlino avrebbe intenzione di continuare la guerra contro altre Repubbliche baltiche. Ma dove il rappresentante dell’establishment americano è ancora più preoccupante, nonché criptico, è quando afferma che “altri leader in tutto il mondo, altri autocrati guarderanno a questo e saranno incoraggiati dal fatto che ciò è accaduto senza che noi siamo riusciti a sostenere uno Stato democratico”. Ora, sembra piuttosto chiaro il riferimento alla Cina e alla situazione di Taiwan. Lloyd Austin non si limita quindi a “profetizzare” un possibile scontro con Mosca. Ma apre a possibili nuovi fronti di conflitto che coinvolgerebbero Pechino. (continua dopo la foto)

Il mondo non è mai stato così vicino a un nuovo conflitto. Le parti in causa continuano ad alzare l’asticella dello scontro. Tanto che il numero uno del Pentagono ha concluso così il suo discorso alla Camera, quindi in un luogo ufficiale di massima rappresentanza politica. “Se sei un Paese baltico, devi essere molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. Francamente, se l’Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia”. Non ci sono parole di fronte a quanto sta accadendo. E sarebbe il caso che qualcuno, a livello ufficiale, cominciasse a ragionare e a mettere un freno a questo crescendo che ora rischia veramente di portarci a un conflitto mondiale. Il mondo è una polveriera, e ogni giorno la temperatura si fa più torrida. Verso un orizzonte degli eventi da incubo.

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