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“Dovrete mangiare carne sintetica”. Di cosa si tratta e come l’Europa proverà a imporcela

Pubblicato il 19/10/2022 11:24

Mentre i cittadini di tutta Europa continuano a guardare con apprensione all’inverno in arrivo al rischio di ritrovarsi a fare i conti con generi alimentari sempre più cari e bollette impazzite, l’Unione Europea continua a portare avanti quella che è diventata da tempo una delle sue mission principali: stravolgere le abitudini delle famiglie a tavola. Con il business della carne artificiale che si sta facendo via via sempre più goloso, spingendo tante aziende a tuffarsi a capofitto in quella che sta diventando una vera e propria miniera d’oro. Un fenomeno al quale guardano con terrore i settori dell’agricoltura e dell’industria tradizionale, che rischiano di vedere stravolto un mercato che frutta ogni anno oltre 1.400 miliardi di euro in tutto il mondo. Con tanti lavoratori che potrebbero presto trovarsi disoccupati. (Continua a leggere dopo la foto)

Cos’è di preciso questa “carne coltivata”? Come spiegato dal Corriere della Sera, si ottiene prelevando cellule staminali da un animale per coltivarle in un bioreattore, che riproduce le stesse condizioni del corpo (temperatura, acidità, ph, etc.). L’alimentazione avviene con una miscela di nutrienti affinché le cellule si moltiplichino in maniera esponenziale. Il sistema, portato su scala industriale, è in grado di produrre da una sola cellula 10 mila chili di carne, con tempi molto più brevi rispetto a quelli richiesti dalla naturale crescita di un bovino. (Continua a leggere dopo la foto)

Stando ai dati del “Good Food Institute”, al momento 107 società in 25 Paesi si stanno occupando di carne artificiale. In Europa se ne contano 29, in Italia per ora ce n’è una sola: la start up trentina Bruno Cell. Gli investimenti nel settore hanno raggiunto 1,38 miliardi nel 2021, circa il 71% in più rispetto all’anno precedente (410 milioni di dollari). Fra chi ha scelto di entrare nel business, spiccano i nomi di Bill Gates, Richard Branson, Sergey Brin, Peter Thiel e Li Ka Shing, oltre a personaggi dello spettacolo come Leonardo DiCaprio. (Continua a leggere dopo la foto)

Un terreno reso ancora più fertile dalle politiche dei governi. Negli Usa è stato promosso un concorso da dieci milioni di dollari per la creazione di un centro di eccellenza in agricoltura cellulare. Il governo spagnolo ha concesso 5,2 milioni di euro all’azienda BioTech Foods, il Regno Unito ha garantito un milione di sterline alla scozzese Roslin Tecnologies, mentre l’Unione europea ha assegnato alle aziende olandesi Mosa Meat e Nutreco un finanziamento da 2 milioni di euro. A giugno 2021 Horizon Europe, il principale programma di ricerca e innovazione della Ue, ha invitato le aziende comunitarie a presentare progetti per la ricerca sulle proteine alternative: in ballo un finanziamento da 32 milioni.

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