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“Invisibili”, il regista asfalta Brindisi: “Lo hanno definito un falso senza uno straccio di indagine”

Pubblicato il 30/03/2023 11:37

Di seguito riportiamo l’appello che circola in rete di Paolo Cassina, regista del documentario che denuncia gli effetti avversi da vaccino. “In attesa della comunicazione ufficiale di Playmastermovie e del Comitato Ascoltami volevo spendere due parole a titolo personale su quanto si è visto domenica nella trasmissione televisiva Zona Bianca in onda su Rete4. Il mio documentario INVISIBILI prodotto da Playmastermovie è stato pesantemente attaccato dal conduttore Giuseppe Brindisi (che si definisce giornalista) e dal signor Pasquale Bacco (che faccio veramente fatica a chiamare dottore) che lo hanno sostanzialmente definito un falso e hanno dipinto i protagonisti come “presunte vittime” dall’identità farlocca. (Continua dopo la foto)
>>> “Denunciati!”. Brindisi di ‘ZonaBianca’ e Bacco nei guai: la decisione degli autori del documentario “Invisibili”

Tutto questo è avvenuto senza un contraddittorio, senza una chiamata della trasmissione nei nostri confronti e senza uno straccio di indagine da parte loro per appurare la condizione clinica degli intervistati, con uno stile che non ha nulla a che fare con il vero giornalismo e a cui purtroppo siamo stati abituati da più di tre anni. Faccio notare che i documenti che accertano le reazioni avverse dei protagonisti e in molti casi la correlazione col siero sperimentale sono ben visibili in all’interno del documentario ma ovviamente non sono stati montati nella clip mandata in onda.
Il colmo è che alcuni dei danneggiati di INVISIBILI sono stati ospiti in studio o all’interno dei servizi esterni nella trasmissione “Fuori dal Coro” che fa capo alla stessa testata giornalistica di Mediaset ma è di tutt’altra pasta a livello di qualità, etica e ascolti…un bel cortocircuito nelle teste di chi ha avuto questa pensata. (Continua dopo la foto)

Il signor Pasquale Bacco ha poi fatto una serie di affermazioni gravissime e completamente false ultima fra le quali la presunta chiamata ricevuta da me per una partecipazione al documentario che non gli ho mai fatto e che neanche sotto tortura mi sognerei di fare.
Sono disgustato dal modo con cui è stato trattato il nostro lavoro che sta ricevendo consensi in tutta Italia e all’estero ma soprattutto per come sono stati trattati Alessandra, Roberto e tutti protagonisti del documentario, che ho il piacere di considerare miei amici e che stanno soffrendo pene indescrivibili a causa delle iniezioni; l’unico motivo per cui non ho inserito i loro cognomi è stato per tutelarli in un momento (più di un anno fa) quando l’odio e la caccia alle streghe erano ai massimi livelli, alimentati fra l’altro da trasmissioni televisive come quella in oggetto.
I signori sopra citati riceveranno presto notizie da parte nostra e consiglio a loro e a quell’altro tizio collegato in studio… Il signor Matteo Bassetti… Di andare a comparsi un bel set di capienti valigie perché quando sarà chiaro a tutti gli italiani quello che sta avvenendo a causa dei sieri sperimentali penso che sarà il caso che si concedano una lunga vacanza molto molto lontano.

Qui sotto il link per vedere INVISIBILI e tutti i documenti attestanti i danni degli intervistati non montati da Zona Bianca; più sotto quello alla trasmissione stessa perché merita di essere rivista soprattutto dagli aspiranti giornalisti per indicar loro un modello da non seguire.

www.playmastermovie.com
https://invisibili.playmaster.it/

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/zonabianca/puntata-del-26-marzo_F312336901001301