Il sito dell’Inps, come era ampiamente prevedibile, è stato preso d’assalto per dalle imprese per le domande di cassa integrazione di 11 milioni di lavoratori. Chi si aspettava di avere finalmente una boccata d’ossigeno, si è trovato però davanti a una schermata di “errore”. Il server non regge i tanti accessi e così il sito è rimasto bloccato per diverso tempo, come hanno segnalato in tanti sulla rete. Molti utenti hanno rilanciato la schermata “Server is too busy”. E così, le tante imprese impegnate ad inoltrare le richieste per la cassa integrazione straordinaria prevista dal Governo nel pieno dell’emergenza del Coronavirus sono rimasti bloccate.
Il sito dell’Inps pare non abbia retto i troppi accessi fatti in contemporanea da tutta Italia. Da quello che si apprende, sarebbero pochi i quelli che sono riusciti a compilare tutte le carte utili a chiedere l’aiuto economico. E se oggi doveva essere il banco di prova… Già, perché dal primo aprile, è previsto un nuovo assalto. Accederanno al sito dell’Inps, come indicato dal governo, tutti i cittadini che devono richiedere l’indennità da 600 euro per i lavoratori autonomi, partite Iva, stagionali. E anche i voucher per baby sitter e badanti o il congedo straordinario.
Speriamo si risolva tutto presto. Le persone hanno bisogno di aiuti concreti e non di schermate di errore.
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