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“Indagate Madame e Camila Giorgi”. Vaccini e Green pass, due vip nei guai: di cosa sono accusate

Pubblicato il 24/12/2022 13:03 - Aggiornato il 24/12/2022 13:04

False vaccinazioni per riuscire a ottenere il Green pass senza aver ricevuto l’inoculazione, eludendo così il meccanismo di obblighi rigorosi introdotto dal ministero della Salute di Roberto Speranza. Queste le accuse mosse dalla Procura di Vicenza nei confronti dei medici Daniela Grillone Tecioiu ed Erich Volker Goepel e del compagno della dottoressa, Andrea Giacoppo, finiti successivamente in manette. A circa dieci mesi di distanza da quell’inchiesta, nella quale erano stati ipotizzati i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato, oggi Repubblica ha reso noti alcuni nome eccellenti degli indagati come clienti dei medici finiti nei guai. Tra i quali anche volti noti della musica italiana. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo Repubblica tra i nomi figurerebbe, infatti, anche quello della cantante Madame, nome d’arte di Francesca Calearo, La 20 enne sarebbe in compagnia della tennista marchigiana Camila Giorgi. Entrambe, evidentemente, avevano deciso di eludere le norme che imponevano la vaccinazione obbligatoria acquistando finti certificati che facessero risultare l’inoculazione, in realtà mai avvenuta. (Continua a leggere dopo la foto)

Il reato ipotizzato a carico delle due vip è quello di falso ideologico. L’indagine della Squadra mobile di Vicenza era scattata su segnalazione dell’Usl 8, dove i funzionari della direttrice Giusy Bonavina si erano insospettiti per il consistente numero di vaccini richiesti dallo studio vicentino della dottoressa Grillone Tecioiu. Altre false vaccinazioni, secondo gli investigatori, sarebbero state effettuate anche nello studio del collega Goepel. (Continua a leggere dopo la foto)

L’arresto di quest’ultimo era stato poi annullato dal Riesame perché, secondo i giudici, non esisteva il pericolo di reiterazione del reato. Scarcerata e reintegrata anche Grillone Tecioiu, la figura principale attorno alla quale ruotava l’inchiesta.

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