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In Italia si muore di più. L’agghiacciante grafico dell’aumento dei decessi nell’anno del vaccino: “Campioni nel mondo!”

Pubblicato il 02/08/2022 13:08 - Aggiornato il 03/08/2022 13:46

In epoca pandemica, l’Italia è sicuramente uno dei Paesi che ha subito più restrizioni, vessazioni, imposizioni, soprusi ed obblighi al mondo. Ma tutti questi sacrifici sono serviti a qualcosa in termini di risultati sanitari? Oppure la scellerata (per non dire dittatoriale) gestione della pandemia da parte degli ultimi due governi ha creato soltanto danni? Secondo quanto emerge dai dati, la risposta è l’ultima. Il noto sito Ourworldindata, che raccoglie un’immensa serie di dati in tema di Covid e non solo, dimostra sia come il nostro Paese sia campione sull’eccesso di mortalità, sia come anche tutti gli altri presi in esame abbiano raggiunto picchi da record a partire dall’avvio della campagna vaccinale.
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L’agghiacciante grafico sull’eccesso di mortalità

L’eccesso di mortalità rappresenta la differenza percentuale tra il numero riportato di decessi settimanali o mensili nel 2020-2022 e il numero previsto di decessi per lo stesso periodo in base agli anni precedenti. Nel caso specifico, il numero segnalato potrebbe non contare tutti i decessi avvenuti a causa di una copertura incompleta e di ritardi nella segnalazione. Ciò che si evince dal grafico allegato sotto, sembra proprio che l’Italia, il Paese che ha ricevuto in media più vaccini tra prime dosi e booster, il Paese che più ha subito in Europa compressioni delle libertà, lockdown e misure restrittive di tutti quelli presi in esame, è anche quello che registra, miseramente, il più alto tasso di eccesso di mortalità.
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Ma non solo, come si può osservare nel grafico successivo, l’Italia è campionessa anche nella classifica che indica la differenza cumulativa tra il numero riportato di decessi per tutte le cause dal 26 gennaio 2020 e il numero previsto di decessi per lo stesso periodo in base agli anni precedenti. Un totale fallimento politico, medico-scientifico e sociale, giacché l’incremento delle curve di eccesso di mortalità aumenta stabilmente dopo l’avvio della campagna vaccinale, in Italia come anche negli altri Paesi presi in esame. Certo, non c’è una specifica correlazione con le inoculazioni su questo questo grafico, ma al netto di tutti i “malori improvvisi” e di tutte le notizie di cui scriviamo su queste pagine, compresi gli innumerevoli studi scientifici di recente pubblicazione attestanti la reale pericolosità dei sieri, nonché le numerose testimonianze che ci arrivano da diversi professionisti in ambito sanitario, è lecito pensare che un qualche tipo di correlazione, in effetti, esista. Fa spavento, comunque, vedere l’incremento esponenziale della curva di eccesso di mortalità italiana rispetto agli altri Paesi.
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Bisogna ricordare tutto questo

Bene, anzi male. Adesso dovrebbe risultare tutto più chiaro, giacché il grafico non ammette interpretazioni: primi per eccesso di mortalità. Dunque, oltre ad essere i primi ad aver applicato regole discriminatorie ridicole e prive di ogni fondamento scientifico; primi ad aver danneggiato la salute mentale di bambini, giovani ed adulti; primi a non aver curato le persone, abbandonandole nelle proprie case, senza cure, attendendo in vigile attesa; primi ad aver escluso i giovani dalla vita sociale e dallo sport, primi ad aver privato professionisti del loro lavoro, lasciandoli senza sostentamento; tra i primi ad aver adottato con vanto il Green Pass; oltre a tutto questo ci tocca anche questo amaro record. E’ fondamentale che gli italiani non si dimentichino di tutto questo, soprattutto il prossimo 25 settembre.

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