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“Accordo sull’ex Ilva è vittoria del Pd sul M5S: Crimi si dimetta”. L’affondo del deputato grillino

Pubblicato il 03/12/2020 16:53

Per spiegare meglio lo stato di salute del Movimento 5 Stelle, che intanto oggi ha perso altri quattro eurodeputati che hanno detto addio in modo durissimo (“Il M5S ha tradito gli elettori”), occorre leggere bene quanto dichiarato da Giovanni Vianello, deputato grillino di Taranto sulla questione Ilva: “L’accordo sull’ex Ilva di Taranto slittato a dicembre, non è solo una sconfitta per la città ma per l’Italia intera. Il MEF guidato dal Pd che ha manovrato la trattativa ha dimostrato di essere incapace di tutelare i diritti costituzionali, condannando a un infelice destino i figli di Taranto”.

Attacca poi Vianello: “Per onestà intellettuale devo ammettere che il MiSE e il MATTM guidati dal M5S si sono dimostrati subalterni al MEF a guida PD, e non all’altezza. Si palesa la sottomissione dei vertici del M5S al Partito Democratico nazionale. Sarebbe questa ‘la forza costruttiva e matura’ di cui parla il reggente del M5S Vito Crimi? Cosa c’è di costruttivo e maturo ad assecondare decisioni che di fatto schiacciano il diritto alla salute e il diritto ad una vita dignitosa?”.

Poi Vianello – dalle colonne di tarantinitime.it – lancia l’affondo: “È una vergogna, Vito Crimi dovrebbe dimettersi, verranno sprecati miliardi di euro di soldi pubblici mentre si continuerà ad inquinare e a prorogare la cassa integrazione per i lavoratori. Assistiamo a un film già visto in perfetta linea con la teoria dei corsi e ricorsi storici che ormai si ripete da vent’anni in cui la città di Taranto è sempre la vittima di governi miopi”.

Le parole di Vianello arrivano dopo la notizia dello slittamento di dieci giorni di una firma che era stata annunciata come imminente da parte del governo. L’ultimo colpo di scena nella vicenda dell’ex Ilva che è arrivata nel giorno che avrebbe dovuto segnare la stretta di mano tra Invitalia e ArcelorMittal con la ratifica dell’accordo per l’ingresso del partner pubblico al 50%.

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