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Il M5S in Sicilia si spacca. 5 ‘scissionisti’ verso un nuovo gruppo

Pubblicato il 18/05/2020 09:40 - Aggiornato il 18/05/2020 10:08

Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Assemblea regionale siciliana si spacca. Sono 5 su 20 i deuputati orientati verso un nuovo gruppo. 

Valentina Palmeri, Elena Pagana, Matteo Mangiacavallo e Angela Foti (vicepresidente dell’Ars), hanno dato la comunicazione definitiva tramite post pubblicato sul proprio profilo Facebook dal titolo “Verso quale movimento?”. Il quinto, Sergio Tancredi, è stato espulso dal movimento per i mancati rimborsi alla seconda legislatura. 

La mancanza di unità è affiorata in maniera evidente nel momento in cui i 5 ‘scissionisti’ hanno presentato numerosi emendamenti con le proprie firme, ma non hanno condiviso quelli dei deputati del M5s. In particolare in occasione del voto finale sulla manovra del governo musemici, con il voto favorevole di Tancredi e le astensioni di Palmeri, Mangiacavallo, Pagana e Foti che hanno dato una mano alla maggioranza.

Tancredi afferma su Facebook: “Inutile nascondersi dietro un dito, sono giorni difficili quelli che sta attraversando il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle in Sicilia. Giorni difficili che hanno portato i nodi al pettine di un gruppo che non è più tale. Quando vengono meno i principi del dialogo, della solidarietà tra colleghi e del rispetto, valori che ci hanno guidato nel corso di otto lunghi anni, viene meno non solo lo spirito di un gruppo, ma anche il desiderio di farne parte, la voglia e i progetti per i quali si sta insieme. E non ci riferiamo semplicemente ad una palese diversità di intenti tra quelli del ‘no’ e quelli delle ‘idee buone’ che non sono né di destra né di sinistra.»