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Gli italiani voltano le spalle a Conte: sondaggi horror per il premier, sempre meno amato

Pubblicato il 30/10/2020 09:31

Se la prima ondata della pandemia di Covid-19 aveva coinciso con il raggiungimento del massimo della popolarità per il premier Giuseppe Conte, con i sondaggi a sottolineare l’alto indice di gradimento tra gli italiani spaventati dal nemico invisibile che costringeva il mondo intero a correre ai ripari, la seconda rischia di spazzare via completamente l’esecutivo giallorosso. A partire dalla figura del presidente del Consiglio, verso il quale i cittadini ora iniziano a manifestare una fortissima insofferenza. A dirlo, ancora una volta, sono le rilevazioni fatte dagli analisti, che registrato il costante calo dell’Avvocato del Popolo da qualche mese a questa parte.

Gli italiani voltano le spalle a Conte: sondaggi horror per il premier, sempre meno amato

Stando ai numeri pubblicati da Atlante Politico, infatti, Conte gode sì ancora di un importante tesoretto in termini di consenso, ma il bottino si fa sempre meno ricco col passare dei giorni. 55% l’indice di apprezzamento dell’operato giallorosso, sceso di due punti nel corso dell’ultimo mese e di 5 rispetto a giugno. E se in passato le misure restrittive introdotte dal governo venivano percepite come “necessarie” e “inevitabili” dalla gran parte della popolazione, adesso ogni Dpcm è accompagnato da malumori e proteste. A farci le spese è innanzitutto lui, il premier Conte: a marzo, il suo indice di gradimento era altissimo, addirittura il 70%. Poi è lentamente sceso fino ad arrivare all’attuale 58%. A parimerito con Luca Zaia, il governatore del Veneto, che lo ha raggiunto in cime alla classifica dei leader più amati dai cittadini.

Gli italiani voltano le spalle a Conte: sondaggi horror per il premier, sempre meno amato

Numeri che indicano chiaramente come qualcosa sia cambiato, e in maniera drastica. Alle spalle del duo Conte-Zaia c’è Mario Draghi, con il 54%, seguito dal ministro della Salute Roberto Speranza, dalla leader FdI Giorgia Meloni e da Paolo Gentiloni. Alle loro spalle, in ordine, Salvini, Franceschini, Bonino e Berlusconi, più sotto Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, figure di spicco dei due principali partiti al governo eppure non molto amati dagli italiani, almeno in questa fase. Così come è in netto calo il gradimento intorno alla figura del governatore della Campania Vincenzo De Luca, accusato di essere troppo appariscente in un momento così delicato.

Gli italiani voltano le spalle a Conte: sondaggi horror per il premier, sempre meno amato

Sul fronte partitico, le novità messe in evidenza dal sondaggio sono invece poche. Resta avanti la Lega, con il 23% delle preferenze, seguita dal Pd al 21,5%, da Giorgia Meloni, ormai terza forza, e da un Movimento Cinque Stelle scivolato al di sotto della soglia del 16%, meno della metà di quanto ottenuto alle elezioni politiche del 2018. A spaventare il governo è però soprattutto il crescendo di una rabbia sempre più difficile da controllare, già sfociata in manifestazioni e iniziative di protesta. La stagione del consenso per Conte e per i giallorossi, insomma, rischia di essere definitivamente tramontata.

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