x

x

Vai al contenuto

“Il fascismo, FdI e il governo”. Meloni a sorpresa scrive al Corriere della Sera: “Il mio 25 Aprile…”

Pubblicato il 25/04/2023 16:25 - Aggiornato il 25/04/2023 16:27

 «L’Italia sta dalla parte di libertà e della democrazia», queste le parole che la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha inserito tra le righe inviate al noto quotidiano Corriere della Sera in occasione del giorno della Festa della liberazione dal nazifascismo. «Nel mio primo 25 Aprile da presidente del Consiglio -scrive la Meloni- affido alle colonne del Corriere alcune riflessioni che mi auguro possano contribuire a fare di questa ricorrenza un momento di ritrovata concordia nazionale nel quale la celebrazione della nostra ritrovata libertà ci aiuti a comprendere e rafforzare il ruolo dell’Italia nel mondo come imprescindibile baluardo di democrazia»

«E lo faccio – sottolinea – con la serenità di chi queste riflessioni le ha viste maturare compiutamente tra le fila della propria parte politica ormai 30 anni fa, senza mai discostarsene nei lunghi anni di impegno politico e istituzionale». «Da molti anni, infatti, e come ogni osservatore onesto riconosce, i partiti che rappresentano la destra in Parlamento hanno dichiarato la loro incompatibilità con qualsiasi nostalgia del fascismo.» 

«Il frutto fondamentale del 25 Aprile è stato, e rimane senza dubbio, l’affermazione dei valori democratici, che il fascismo aveva conculcato e che ritroviamo scolpiti nella Costituzione repubblicana. Da quel paziente negoziato volto a definire princìpi e regole della nostra nascente democrazia liberale, esito non unanimemente auspicato da tutte le componenti della Resistenza, scaturì un testo che si dava l’obiettivo di unire e non di dividere».

Con questa lunga e articolata riflessione, la Meloni ha voluto rivendicare alla destra di essere «incompatibile con nostalgie del fascismo», e ricordare che quelli «scolpiti nella Costituzione» sono i «valori conculcati dal fascismo». Il presidente ha concluso scrivendo: «Dedico questo giorno a tutti gli italiani che antepongono l’amore per la propria Patria a ogni contrapposizione ideologica»