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“I medici non credevano ai miei sintomi”. Il caso della 18enne colpita da reazione avversa finisce sui giornali

Pubblicato il 26/11/2022 12:57 - Aggiornato il 26/11/2022 13:15

Sta facendo molto discutere il caso di Monica Eskandar, una giovane 18enne, che nel settembre dello scorso anno è stata portata d’urgenza in ospedale a causa di terribili dolori al petto comparsi poche ore dopo la sua prima vaccinazione Covid. “Uno dei medici inizialmente mi aveva detto che era tutto nella mia mente”, ha raccontato Eskandar. “Nessuno voleva crederle” riferisce il sito eventiavversi.it. È trascorso moltissimo tempo dalla comparsa delle prime reazioni avverse e finalmente i giornali hanno deciso di parlarne. A raccontare la sua storia sono stati il telegiornale “24h News Australia”, il quotidiano nazionale “Nine News”, e in Europa un articolo del “Daily Mail”. “Sono stata costretta a prendere il vaccino per sostenere l’esame di maturità”, ha raccontato Monica Eskandar al giornalista Ben Fordham. “Comunque il giorno in cui l’ho preso, ho avuto una reazione avversa. Dopo essere andata da molti specialisti e aver fatto numerosi test, hanno scoperto che avevo la pericardite come risultato diretto del vaccino. Sono stata in cura per sei mesi. Ho avuto forti dolori, e l’ironia di tutte le ironie, dopo tutto questo ero troppo malata per sostenere l’esame di maturità. Adesso dovrò ripetere l’anno.” (Continua dopo la foto)

La diagnosi non è arrivata subito: “i medici inizialmente non ritenevano fosse pericardite poiché sostenevano che tale condizione colpisse solo i maschi, non le ragazze adolescenti. Ma lei ha insistito fino a quando un’ecografia ha finalmente confermato la diagnosi”, si legge sul sito eventi avversi.it. “Ho ricevuto il mio primo vaccino e ho subito iniziato a sentirmi male”, ha detto. “Il mio braccio si è gonfiato e mi faceva male. Sono tornata a casa ho fatto un pisolino. Non appena mi sono svegliata, i miei occhi erano molto gonfi. Ho avuto un’eruzione cutanea e le mie labbra erano molto gonfie. Mia madre ha chiamato l’ambulanza e, mentre aspettavamo l’arrivo dell’ambulanza, ho avuto un forte dolore: non era limitato ad un punto, era come un crampo in tutto il petto. Non riesci a respirare. Non puoi sederti, non puoi sdraiarti. È orribile. Ti senti davvero come se stessi avendo un infarto. Mi stavo tenendo il petto e ho detto a mia madre che c’era qualcosa che non andava nel mio cuore”. I paramedici le hanno fatto un ECG e sospettato che fosse pericardite e l’hanno indirizzata a vedere un medico che le ha detto di andare a casa, prendere Panadol e riposare per alcuni giorni. “È quello che ho fatto, ma è peggiorato”, ha continuato la giovane 18enne. “Ha iniziato a diffondersi alla mia spalla e alla mia schiena e non riuscivo a dormire, non riuscivo a mangiare. Non potevo letteralmente muovermi. È stato orribile, assolutamente orribile.” Ora un cardiologo di Sydney,  il dottor Ross Walker, ha chiesto il ritiro dei vaccini a mRNA, come Pfizer e Moderna, dopo aver visto un aumento dei danni cardiaci correlati al vaccino. “Ho visto molte persone ottenere reazioni al vaccino, che manifestano sintomi per circa tre-sei mesi dopo. Ho visto 60-70 pazienti nel mio studio negli ultimi 12 mesi che hanno avuto reazioni simili.Ho visto altre persone con dolore al petto, mancanza di respiro, palpitazioni cardiache.”

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