Ricordate le raccomandazione del governo per i comuni mortali colpiti dal Covid? Tachipirina e vigile attesa. Peccato però che la terapia di Speranza sia poi stata sconfessata da larga parte della comunità scientifica, pur rimanendo però nei protocolli ufficiali italiani. La notizia è che ora a essere risultato positivo al Covid è il premier Mario Draghi. Si curerà con tachipirina e vigile attesa? Macché. A dargli i giusti suggerimenti è nientepopodimeno che il televirologo Fabrizio Pregliasco: “Mario Draghi, che oggi è risultato positivo al Covid, potrebbe aver contratto la variante Omicron 3 – ha detto Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora – ora deve fare almeno 7 giorni di isolamento e gli consiglierei di prendere degli antinfiammatori due volte al giorno, anche se è asintomatico”. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi Pregliasco si affretta a ribadire la formuletta che ormai sappiamo a memoria: “Il vaccino è efficace sulle forme gravi mentre la copertura ha qualche riduzione nell’arco dei mesi tanto che neanche la guarigione garantisce protezione a vita”. L’altro aspetto interessante, e che in rete ha subito destato più di una polemica, è che questi stessi antinfiammatori erano la causa di attacchi pesantissimi nei confronti dei medici che li prescrivevano. E causa anche, per alcuni, della sospensione o radiazione perché non rispettavano il protocollo di Speranza. Ma per il premier si fa eccezione. Soprattutto se a consigliarli ora è Pregliasco. Il Covid ora scombinerà pure i piani del premier costretto a rinunciare alla trasferta in Africa. Come riporta il Messaggero, la positività del capo del governo non gli permetterà di andare in Africa, per la missione legata alla ricerca di fonti alternative di approvigionamento energetico, con la due giorni in Angola e Congo, prevista da mercoledì prossimo. (Continua a leggere dopo la foto)
“A rappresentare il governo nelle missioni nella Repubblica dell’Angola e nella Repubblica del Congo saranno i ministri Di Maio e Cingolani». Il tour nei due paesi avrebbe dovuto seguire quello in Algeria dello scorso 11 aprile, quando Draghi ha incontrato il presidente del paese nordafricano, Abdelmadjid Tebboune, sottoscrivendo «una dichiarazione di intenti sulla cooperazione nel settore dell’energia”. In trasferta andranno dunque i due ministri, il titolare degli Esteri, Luigi Di Maio, e quello per la transizione ecologica, Roberto Cingolani. Il premier resterà dunque in quarantena nella sua residenza umbra, a Città della Pieve, dove si era recato per le festività pasquali. (Continua a leggere dopo la foto)
“Col presidente Draghi ci siamo fatti gli auguri pasquali via WhatsApp qualche giorno fa, ci siamo un po’ stupiti perché non lo abbiamo visto a Messa per Pasqua, di solito viene sempre”, ha detto il sindaco della cittadina in provincia di Perugia, Fausto Risini, ospite di ‘Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. “Non sapevo della sua positività, nel pomeriggio chiederò lo stato di salute del premier: il sindaco è responsabile anche della salute dei cittadini, figuriamoci se non lo sono per il presidente del Consiglio. Il premier rimarrà qui a città della Pieve finché non si negativizzerà. So che non ha sintomi, mi auguro che si rimetta rapidamente”. Con la terapia di Pregliasco ci metterà un attimo!
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