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“Dopo la prima dose sono finito in sedia a rotelle”. Ma i medici l’offendono cosi: “Ignorante e sf***to” (VIDEO)

Pubblicato il 08/12/2022 09:39 - Aggiornato il 08/12/2022 10:54

Non è certo la prima, e purtroppo non sarà l’ultima testimonianza degli effetti avversi dei vaccini, ma è una storia, quella di Andrea (intervistato da Radio Roma), particolarmente triste, ed è emblematico l’atteggiamento del suo medico, per cui lui è uno “sfigato” e “ignorante”. Lo scientismo (non la scienza) ragiona per dogmi e neppure l’evidenza dei fatti assurge a verità. Andrea non è ignorante e la sua “sfiga” è stata, semmai, quella di dover sottostare, come milioni di italiani, ad un ricatto: vaccinarsi per poter lavorare. (Continua a leggere dopo la foto)

Un contratto a tempo indeterminato rappresenta una certezza, in quest’epoca complicata e precaria, ma vale quanto una vita umana? Come ci racconta lui stesso, Andrea praticava sport e godeva di ottima salute. Tutto è cominciato il 14 settembre del 2021, una data per lui nefasta: da allora, racconta, sono iniziati i primi problemi fisici e neurologici. al punto che oggi è costretto sulla sedia a rotelle. Chi pagherà per questo? Parlare di ricatto sembra persino poco, eppure c’è ancora chi nega tale scempio, e fa specie quando è un medico che assume un simile atteggiamento, arrivando a insultare un proprio paziente, in barba non solo al Giuramento di Ippocrate, quanto ai principi minimi della pietà umana. (per il video completo rimandiamo a QUESTO LINK)

L’auspicio è che potremo quantomeno, un giorno, chissà, vedere una commissione d’inchiesta sulla fallimentare gestione del Covid e una indagine seria sugli inquietanti effetti avversi dei vaccini.

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