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“Fermatevi!”. Il sindacato di Polizia non ci sta e diffida Ministero e Aifa

Pubblicato il 04/01/2022 09:08 - Aggiornato il 07/12/2022 18:21

Il sindacato di Polizia Cosap (Coordinamento sindacale appartenenti Polizia) ha inviato una diffida ad astenersi dall’imposizione del trattamento con “vaccini” Covid 19. Come si legge nel loro comunicato, “in data 21/12/2021, il Cosap inviava una missiva all’AIFA, in risposta alla loro nota n° 0147737-17/12/2021-AIFA-AIFA_STDG-P. In data 31/12/2021 apprendeva di una confusa e contradditoria circolare n° 850/A.P1-0023690, emanata dal Ministero dell’Interno, Dipartimento di Pubblica Sicurezza- Direzione Centrale di sanità, nella quale si evidenziano delle chiare contraddizioni che qui di seguito si riportano”. Ossia: “Per quanto attiene alle numerose istanze di ostensione della prescrizione medica con riferimento all’obbligo vaccinale, si comunica che, con nota prot. STDG/CC/NM 0147737 del 17 dicembre 2021
pervenuta a questa Direzione, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha prospettato l’infondatezza giuridica e scientifica della stessa, specificando che i vaccini anti SARS-CoV-2 autorizzati all’immissione in commercio sono medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, ai sensi dell’articolo 91 del d.lgs. n. 219/2006, la cui prescrizione o utilizzazione è limitata alle strutture identificate sulla base dei piani vaccinali o di strategie specifiche messe a punto dalle regioni”. (Continua a leggere dopo la foto)

Scrive il Cosap: “In virtù della sopra citata nota AIFA, nonché della circolare de qua, emanata dalla Direzione Centrale di Sanità, questa OS Cosap non può restare inerme, date le lapalissiane contraddizioni in esse riportate, per cui ha dato mandato, all’Avv. DDR HOLZEISEN Renate, di stilare un commento giuridico sulla tematica – che si allega alla presente – divenendo esso stesso, parte integrante della diffida. Il Cosap, nell’interesse della categoria rappresentata e della collettività tutta, con il presente documento DIFFIDA le Autorità interessate, dal procedere con l’imposizione del trattamento con “vaccini” Covid 19, in difformità dalle norme comunitarie e nazionali riportate nell’allegata nota di commento giuridico”. (Continua a leggere dopo la foto)

Inoltre, il Cosap “INVITA i parlamentari On.li: DONATO, PARAGONE, BORGHI, CABRAS e FORCINTI di rappresentare nelle rispettive sedi Istituzionali, le tematiche trattate in questo documento, affinché divengano argomento di urgente ed indifferibile trattazione parlamentare, sia a livello nazionale che europeo. Si resta in attesa di celeri risposte data l’urgenza della tematica. Distinti saluti”. Qui è possibile visionare il documento completo e la lettera dell’Avvocato Renate.

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