Smaltite le analisi del voto per il referendum sul taglio dei parlamentari e per le elezioni Regionali che si sono svolte su sei diversi territori, si è passati allo spoglio dei voti per le Comunali e per la Valle d’Aosta, a statuto speciale. Alle urne sono stati chiamati in totale 958 Comuni italiani, 15 dei quali sono capoluoghi di provincia. In totale, l’affluenza si è attestata sul 66,19%, dato in crescita rispetto a quello fatto registrare cinque anni fa.
Stando agli exit poll Consorzio Opinio, nelle principali città chiamate al voto per le Comunali il centrodestra sarebbe in netto vantaggio a Venezia con il sindaco uscente Luigi Brugnaro che potrebbe essere addiruttura eletto al primo turno. Un dato confermato anche dalla prima proiezione che vede Brugnaro al 51 per cento, seguito da Pierpaolo Baretta del centrosinistra al 28,9% e Sara Visman (M5S) al 5,1%.
Sembra profilarsi un testa a testa, invece, a Reggio Calabria tra il primo cittadino uscente Giuseppe Falcomatà, di centrosinistra, e il candidato del centrodestra Nico Minicuci. A Mantova, invece, sembra possibile la vittoria al primo turno per il centrosinistra di Mattia Palazzi: in base alla prima proiezione ha il 65,5 per cento. Stesso discorso (e stesso schieramento vincente) anche a Trento con Franco Ianeselli.
Il centrodestra sarebbe invece avanti a Bolzano, Arezzo e Chieti. Matera sembra destinata al ballottaggio: qui Rocco Sassone del centrodestra è al 31,6%, Domenico Bennardi del M5s al 26,2%, Giovanni Schiuma (centrosinistra) al 18,6%. Sempre in base agli exit poll, infine, in Valle d’Aosta la Lega sarebbe il primo partito.
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