Si è discusso parecchio, negli ultimi mesi, della revisione del Codice della strada, un testo arrivato in Consiglio dei ministri proprio in queste ore sotto forma di disegno di legge. Dopo il passaggio in Conferenza unificata, dove le Regioni hanno chiesto di inasprire le sanzioni per determinate infrazioni, il pacchetto di norme inizierà ora l’iter parlamentare e potrebbe trasformarsi in legge già in autunno, se i tempi annunciati saranno rispettati. Bene, allora, abituarsi subito alle novità in arrivo, a partire dalle norme più severe per chi usa i cellulari alla guida e per chi, da ubriaco, è responsabile di reati come la fuga dopo un incidente: nel primo caso scatterà la sospensione della patente, nel secondo la revoca in caso di recidiva. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Multe, arriva il “telelaser”. Sostituirà i vecchi autovelox e fa già paura agli automobilisti
>>> “Auto, arriva l’Euro 7!” È il nuovo terrore degli automobilisti. Nuove regole, nuovi costi, vecchia Europa
Come anticipato da Open, nel provvedimento c’è anche un inasprimento delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità. Per chi guida mentre utilizza il telefonino, le multe saranno addirittura triplicate: la multa potrà arrivare, infatti, fino a 1.600 euro. I punti tolti dalla patente con la recidività arriveranno, inoltre, a dieci. Chi commette infrazioni pericolose mentre usa il telefono, si vedrà sospesa la patente per 20 giorni qualora sia la prima volta, con sanzioni molto più pesanti qualora la scena dovesse ripetersi. (Continua a leggere dopo la foto)
Ci sarà poi il cosiddetto “Alcolock” per bloccare le auto di chi ha un tasso alcolico fuori dai limiti. I neopatentati non potranno salire sulle supercar se non dopo 3 anni. L’ergastolo della patente è previsto per chi reitera reati particolarmente gravi, come la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o quella in stato di ebbrezza. I minorenni beccati senza patente dovranno poi attendere i 24 anni per averla. (Contina a leggere dopo la foto)
Sul fronte monopattini, dovranno avere un codice identificativo e un’assicurazione, con l’obbligo per gli utenti di indossare il casco e sanzioni per la sosta sul marciapiede o nelle aree riservate ai disabili. Gli autovelox e i segnali che ne indicano la collocazione saranno riformati: prevista la segnalazione della presenza dell’autovelox ma anche il limite di velocità indicato.