Eccoli finalmente insieme, alla luce del sole, allo scoperto. A braccetto con i loro miliardi e i loro investimenti ben oculati: George Soros e Bill Gates, tramite un consorzio di cui fanno entrambi parte, compreranno Mologic, un produttore di test per il Covid con sede in Gran Bretagna. Stando a quanto riferisce Forbes, “il Soros Economic Development Fund e la Bill & Melinda Gates Foundation hanno annunciato il lancio di una nuova iniziativa, Global Access Health (Gah), che avrà l’obiettivo di rafforzare la diffusione della tecnologia medica su scala globale”. (Continua a leggere dopo la foto)
Mologic è conosciuta soprattutto per la tecnologia utilizzata per test rapidi per il Covid-19 (quelli via narice), i quali offrono un primo controllo per verificare la presenza di Covid-19. Secondo il comunicato, il consorzio Gah, che include i rami “filantropici” delle attività di Soros e Bill Gates, investirà nell’accordo almeno 41 milioni di dollari. “Mologic è stata fondata nel 2003 dall’amministratore delegato, Mark Davis, e da suo padre, Paul Davis, che è il chief scientific officer. È nata come laboratorio a scopo di lucro per la ricerca e l’innovazione”. (Continua a leggere dopo la foto)
Mologic ha già lavorato in passato con la fondazione benefica di Gates. “Nel 2016, ha istituito il Centro per la diagnostica rapida avanzata (Center for Advanced Rapid Diagnostics), destinato ad abbassare il costo dell’assistenza sanitaria ‘a consegna rapida’, con una sovvenzione della Bill & Melinda Gates Foundation”. (Continua a leggere dopo la foto)
La notizia ha subito fatto il giro del mondo, alimentando molte polemiche. Dietro il comunicato entusiastico da parte dei due, farcito della solita retorica filantropica, più di qualcuno ci ha visto altro. Dopo aver supportato i vaccini, ora i due miliardari investono in un altro campo, quello dei test. Però guai a dire che loro non hanno interessi…
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