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“La pandemia finirà nel 2022, vaccini quasi pronti”. Le strane certezze di Bill Gates

Pubblicato il 15/09/2020 10:42 - Aggiornato il 15/09/2020 10:44

Bill Gates ha parlato. Ha predetto la fine della pandemia e ha diffuso il verbo sui vaccini. Ed ora tutti là a pendere dalle sue labbra, come se le sue fossero verità assolute. “È increscioso – dice in un’intervista a La Stampa a cura di Paolo Mastrolilli – che molte dichiarazioni del presidente Trump abbiano fatto percepire il vaccino contro il Covid come una questione politica”. Poi avverte che l’autunno minaccia di riportarci ai drammi della primavera, se non ci saranno gli interventi necessari. Quali siano questi interventi “necessari” è facile capirlo… Su una cosa, però, Bill Gates è più che ottimista, e non può che essere altrimenti: sui vaccini.

Il fondatore di Microsoft “prevede” (o sa qualcosa che noi non sappiamo o ha la palla di vetro) che almeno tre saranno autorizzati entro la fine dell’anno. E il mago Gates annuncia anche un’altra grande novità. Quando finirà la pandemia di Covid? “Dovremo aspettare il 2022”. Gates parla in video conferenza con alcuni media europei in occasione del “Goalkeepers report”, rapporto che la sua Fondazione prepara ogni anno alla vigilia dell’Assemblea Generale dell’Onu, per monitorare la realizzazione dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile: “Dobbiamo fermare il virus, ma serve la collaborazione globale. Lavorare insieme per creare il vaccino, condurre i trial, produrlo, distribuirlo”.

È ottimista o pessimista sullo stato della pandemia? “Pessimista su come sarà l’autunno nell’emisfero settentrionale. Se non avremo interventi il numero dei morti, anche negli Usa, tornerà ai livelli della primavera. La notizia buona è che abbiamo diversi vaccini promettenti, e potrebbero ricevere l’autorizzazione all’uso entro fine anno, o certamente all’inizio del prossimo. Mi aspetto che due o tre l’avranno. Alcuni pensano prima di novembre, però non è probabile. Il primo vaccino potrebbe non essere quello definitivo, servirà altro lavoro sui secondari. La Gates Foundation è concentrata su quelli che possono essere prodotti in grande scala, con un costo basso, fra 2 e 3 dollari a dose”.

“Se saranno efficaci – aggiunge Bill Gates – anche con un livello di vaccinazione del 60% fermeremo la diffusione esponenziale della malattia. Il prossimo anno porteremo giù il numero dei morti, e nel 2022 la pandemia finirà. Ma serviranno fra 2 e 3 anni per sanare i danni alla salute globale. Per sanare quelli economici, i Paesi che non possono aumentare il debito avranno bisogno di un decennio. I No vax? Sono un problema molto grave, perché se ci accusi di fare cose diaboliche limiti il nostro lavoro. Poi la gente non mette le maschere o rifiuta il vaccino. I vaccini sono miracolosi, hanno eliminato malattie come vaiolo, morbillo, ora la polio. Ma queste teorie cospirative sono un fatto nuovo, perché combinano la pandemia ai media digitali”.

“Non posso contrastarli con follie alternative – aggiunge Bill Gates – ho solo la scienza. La nostra fondazione ha investito molto sulla tecnologia Rna, però per questa pandemia la possibilità di produrla su larga scala è bassa. Perciò ci siamo concentrati su AstraZeneca Oxford, Nova-vax, Johnson & Johnson e Sanofi. Per almeno tre di questi vaccini l’autorizzazione d’emergenza arriverà entro fine anno. Quando sarà finta, gli Usa dovranno fare un esame molto approfondito, per capire come prepararsi alla prossima pandemia”.

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