x

x

Vai al contenuto

“Il mistero del testamento”. Giallo sull’eredità di Berlusconi: cosa sta succedendo

Pubblicato il 14/06/2023 14:37 - Aggiornato il 14/06/2023 14:45

Si sta discutendo tanto, in questi giorni, dell’eredità di Berlusconi. Politica, innanzitutto, con le tante incognite che si sono addensate intorno a Forza Italia, scossa dalle tensioni tra le diverse correnti. Ma anche economica, visto che il testamento potrebbe essere rivelato a breve, secondo alcuni indiscrezioni già nei giorni successivi i funerali. Questo perché a fine giugno è in programma un’assemblea Fininvest, alla quale si vorrebbe arrivare con assetti già definiti. Come spiegato dal Corriere della Sera, però, intorno al lasciato del Cavaliere, scomparso a 86 anni, sembra prendere forma un vero e proprio mistero. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Vergogna!”. Charlie Hebdo, la vignetta choc per la morte di Berlusconi (la FOTO)

Tutto girerebbe intorno alle ultime volontà dell’ex premier e a una percentuale precisa: il 33%. Non esistono, bene precisarlo, nemmeno certezze in merito al fatto che Berlusconi abbia lasciato un testamento. Ma questa sembra essere più di una semplice ipotesi visto che la famiglia è numerosa: se un testamento esiste, lì sarebbero contenute le volontà del Cavaliere su quel 33% del patrimonio, ovvero “la quota disponibile per chi non ha coniuge ma più figli (5 in totale). Ciò significa grosso modo 1,3 miliardi dei 4 miliardi complessivi, calcolando partecipazioni azionarie e immobili”. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel 33%, sempre secondo il Corriere, dovrebbe rientrare anche la quota Fininvest. Berlusconi deteneva il 61%, questo significa che circa il 40% verrebbe assegnato in automatico ai figli (8% a testa) che sono gli unici altri azionisti della holding alla testa del gruppo. Il risultato è che già oggi Marina e Pier Silvio avrebbero quasi il 16% ciascuno (32% cumulato), mentre i tre figli del secondo matrimonio con Veronica Lario (Barbara, Luigi ed Eleonora) il 46%, che permetterebbe loro di raggiungere la quota relativa tutti insieme. (Continua a leggere dopo la foto)

berlusconi mistero eredità

In questo scenario disegnato dal Corriere, la ripartizione del 20% sarebbe così fondamentale per il controllo. E sarebbe per questo che non è da escludere che Berlusconi abbia potuto far entrare nella cassaforte Marta Fascina e, stando ad altre fonti, anche alcuni storici amici come Fedele Confalonieri e Adriano Galliani. Tutte congetture, che potranno essere verificate soltanto dal notaio. Con il rischio, però, che per qualcuno la sorpresa non sia delle più piacevoli.

Ti potrebbe interessare anche: “Berlusconi? Spregiudicato ma…”. Bersani spiazza tutti a Otto e Mezzo: Lilli Gruber reagisce così (VIDEO)