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Arriva il Grande Fratello degli immobili. Cingolani mette sotto controllo gli italiani: ecco chi rischia

Pubblicato il 23/09/2022 12:47

Gli immobili degli italiani finiscono sotto la lente d’ingrandimento, con rigidi controlli all’orizzonte. Il motivo? Le autorità voglio sapere le prestazioni energetiche di edifici e appartamenti, in modo tale da verificare se certe agevolazioni messe in campo per rendere le strutture più sostenibili siano state o meno impiegate. Un monitoraggio gestito attraverso un database dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), incaricata di raccogliere anche tutte informazioni relative al patrimonio immobiliare degli italiani già contenute in altre banche dati.

Come spigato da Federico Garau sulle pagine del Giornale, il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha emanato un decreto lo scorso 4 agosto, il n.304, in cui viene data attuazione a una delle misure previste nel Pnrr. Nel testo sono elencate le modalità per il funzionamento del Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici, istituito presso l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).

Uno strumento paragonabile a un vero e proprio Grande Fratello, finalizzato alla raccolta di informazioni relative agli edifici domestici, ai consumi di energia e agli interventi di riqualificazione degli edifici pubblici. Obiettivo finale, arrivare all’istituzione di una sorta di “passaporto dell’edificio”. Le informazioni saranno inviate al nuovo database dal catasto degli attestati di prestazione energetica, ma anche dal Gse (Gestore dei servizi energetici), dallo sportello unico certificatori energetici abilitati, dal sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, da Iper dell’Agenzia del demanio, dagli archivi catastali del Fisco e dalla stessa Enea.

Verranno raggruppati anche i dati forniti dal repertorio nazionale dei dati territoriali, dall’anagrafe della popolazione residente e dalla banca dati sull’edilizia scolastica. Si aggiungeranno poi tutte quelle informazioni in possesso di Agenzia delle entrate che riguardano le detrazioni applicate come superbonus, ecobus e via dicendo.

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