Finalmente c’è qualcuno che lo dice, e che lo scrive nero su bianco. È inaccettabile che i bambini stiano in classe per 8 ore con le mascherine Ffp2. Come denuncia Altroconsumo, “a questo sono costretti bimbi di 6 o 7 anni per rispettare le nuove normative sulla scuola. Ma le Ffp2 sono mascherine pensate e omologate solo per gli adulti e la loro capacità polmonare, e quelle che vendono ‘per bambini’ non sono altro che taglie small dei dispositivi che usano i grandi. Chiediamo pertanto alle istituzioni di ripensare all’obbligo per i più giovani di portare questi dispositivi troppo a lungo”. La richiesta di Altronconsumo riguarda le nuove disposizioni del decreto legge 5/22. (Continua a leggere dopo la foto)
Come spiega Orizzonte Scuola, le lezioni in presenza vengono garantite anche in presenza di positivi alla primaria, purché alunni e docenti indossino le mascherine Ffp2. “I bambini delle elementari che scoprono un caso positivo in classe, secondo le nuove disposizioni, dovrebbero evitare la Dad e restare a fare didattica in presenza ma con l’obbligo di portare la mascherina Ffp2 durante le lezioni per i successivi 10 giorni. Stiamo parlando di bambini anche di 6 o 7 anni, costretti a portare un dispositivo altamente filtrante per anche più di 8 ore al giorno. Ma siamo davvero sicuri che questi presidi sanitari siano adatti ai bambini?”, chiede Altroconsumo. (Continua a leggere dopo la foto)
La risposta “è no, non lo sono. Molti rivenditori, anche online, hanno cominciato a commercializzare maschere protettive Ffp2, riportanti indicazioni fuorvianti per il consumatore che suggeriscono che il prodotto sia specificatamente progettato per essere utilizzato da un bambino. Quelle vendute come “per bambini” sono in realtà Ffp2 per adulti di taglia small e non dispositivi omologati per i bambini; le Ffp2 sono infatti progettate per garantire la massima protezione a un lavoratore, ovvero a un soggetto di età adulta, essendo dispositivi di protezione individuale destinati a un uso industriale. Tutte le prove e i requisiti previsti dalla normativa tecnica di riferimento (la EN 149) sono pensati per questa sola categoria: adulti lavoratori”. (Continua a leggere dopo la foto)
E sottolinea: “I bambini hanno una capacità polmonare non paragonabile a quella di un individuo adulto. Non essendoci ancora studi che prendano – spiega Altroconsumo – in considerazione i parametri respiratori dei bambini, non è possibile stabilire con certezza l’effetto che un uso prolungato delle Ffp2 possa avere sui più giovani. Assieme alle altre organizzazioni di consumatori del CNCU e ad Assosistema – Confindustria, abbiamo scritto al commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo, al Ministro della salute Speranza e al Ministro dell’istruzione Bianchi, per chiedere una modifica dell’attuale normativa che disciplina l’utilizzo di Ffp2: chiediamo che i bambini dai 6 ai 14 anni possano continuare a fare ricorso alle normali mascherine chirurgiche (anziché alle Ffp2), il cui utilizzo, pur garantendo un adeguato livello di protezione contro il virus, comporta un minore affaticamento respiratorio per i più piccoli”.
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