Addio al vecchio 730. E questa è certamente una buona notizia. Uno degli incubi peggiori degli italiani può essere archiviato per lasciare spazio al nuovo. Anche se, come tutte le novità, potrebbero esserci delle insidie. Si avvierà infatti una sperimentazione importante per il Fisco italiano, ovvero una nuova precompilata che viene annunciata come una rivoluzione, con una nuova interfaccia che passerà dai riquadri del modello a un percorso guidato, come un form che presenta i dati reddituali e tutte le altre informazioni riguardanti il contribuente già presenti nell’archivio dell’Agenzia. Questa “dichiarazione dei redditi semplificata” per i lavoratori dipendenti e i pensionati avrà già tutte le informazioni utili alla predisposizione della dichiarazione già in possesso dell’Agenzia nell’area riservata. L’utente seguirà un percorso di visualizzazione semplificato e guidato. Cosa c’è da aspettarsi quindi? (Continua a leggere dopo la foto)
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Il presidente dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha anticipato che il nuovo dialogo Fisco-contribuente non sarà più basato sui campi del modello di dichiarazione, ma direttamente sulle informazioni a disposizione dell’Agenzia delle entrate. Nel percorso guidato si potranno confermare o eventualmente modificare o integrare i dati. Questi “saranno riportati in maniera automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione, senza la necessità di ricorrere alle istruzioni per conoscere le ‘caselle’ da valorizzare o i codici da indicare nei singoli righi del modello dichiarativo”, ha detto Ruffini. Cosa importante: essendo una sperimentazione non è obbligatorio utilizzare la nuova modalità, in alternativa quella “tradizionale” resterà comunque disponibile.
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