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Vaccinati e ospedalizzati quasi al 50%. I dati (schiaccianti) del nuovo rapporto ISS

Pubblicato il 21/11/2021 10:21

È stato pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, il nuovo Bollettino sulla sorveglianza Integrata Covid – 19 emesso il 17 novembre 2021, che illustra nel dettaglio l’aggiornamento nazionale relativo “ai dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus SARS-CoV-2 riportati sul territorio nazionale”. Questi dati, di seguito riportati, lungi dal dimostrare la non efficacia dei vaccini come spiegato dal cosiddetto paradosso di Simpson, sembrano indicare che la tendenza già contenuta nei precedenti report si va consolidando e confermando, con i vaccinati che compongono il 60% dei contagiati, il 49% dei ricoveri e il 55% dei decessi nel periodo di tempo analizzato.

L’aggiornamento nazionale sul Covid, emesso il 17 novembre 2021 alle ore 12:00 e pubblicato il 19 novembre, a partire dalla tabella n. 3., evidenzia come nel periodo preso in esame (15/10/2021- 14/11/2021) gli italiani contagiati dal virus siano tra i non vaccinati il 39,9%, tra i vaccinati con una sola dose il 3,1%, tra i vaccinati con un ciclo completo entro i 6 mesi il 47,7% e con un ciclo completo da >6 mesi l’8,9%. Ciò significa che, in totale, i vaccinati compongono il 59,7% dei nuovi contagi.

Situazione simile si ritrova nella parte della tabella relativa alle ospedalizzazioni: tra i non vaccinati la percentuale è del 51,0%, tra i vaccinati con una sola dose il 2,5%, tra i vaccinati con ciclo completo entro 6 mesi il 32,9% e tra i vaccinati con ciclo completo da >6 mesi il 13,1%. Stando a tali dati i vaccinati ospedalizzati per Covid rappresentano il 48,5% del totale.

Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva per Covid le percentuali sono: 64,0% tra i non vaccinati, tra i vaccinati con una sola dose il 2,1%, tra i vaccinati con ciclo completo entro 6 mesi il 26,7% e tra i vaccinati con ciclo completo da >6 mesi il 6,8%. Il 35,6% dei ricoveri in terapia intensiva riguarda i vaccinati.

E ora veniamo ai decessi per Covid riportati nel lasso di tempo esaminato dall’ISS: (45,3% tra i non vaccinati, tra i vaccinati con una sola dose il (2,2%, tra i vaccinati con ciclo completo entro 6 mesi il (36,5% e tra i vaccinati con ciclo completo da >6 mesi il (15,9%). Ciò significa che il 54,6% dei decessi riguarda i vaccinati. Cifre ancora alte e sconfortanti, considerato quanto la campagna vaccinale venga ancor oggi indicata come l’unica soluzione alla diffusione dei contagi e alle conseguenze più gravi relative all’infezione da Covid.