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UE, SOSPESO IL FOGLIO VERDE ALL’EUROPARLAMENTO

Pubblicato il 07/11/2021 10:04 - Aggiornato il 15/02/2023 11:15

Il ricorso di alcuni eurodeputati contro il Green pass sembra essere, per il momento, andato a buon fine. I ricorrenti avevano sollevato dinanzi al tribunale dell’Unione Europea la questione relativa all’utilizzo del certificato verde per l’accesso ai dibattiti dell’Europarlamento. E così il presidente del tribunale dell’Ue, in attesa della pronuncia definitiva, ha deciso di sospendere temporaneamente l’obbligo. La sentenza, non solo è molto chiara, ma apre la strada a imprevedibili effetti. Leggiamone alcuni stralci. (Continua dopo la foto)

“Appare necessario, nell’interesse di una buona amministrazione della giustizia, sospendere l’esecuzione della decisione impugnata limitando le condizioni di accesso dei ricorrenti ai locali del Parlamento europeo al requisito di un autotest negativo. In caso di risultato positivo, questo test deve essere seguito da un test PCR. In caso di esito positivo di quest’ultimo test, il Parlamento europeo può rifiutare ai richiedenti l’accesso ai suoi locali”

A partire da oggi, quindi, al contrario di quello che illegalmente accade all’interno del Parlamento italiano, per accedere ai lavori parlamentari in Europa sarà sufficiente esibire un certificato di negatività e non l’odioso è illegale certificato verde.