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Riecco Cingolani! Indovinate dove lo hanno piazzato questa volta? Ahi, ahi, cara Giorgia Meloni

Pubblicato il 23/10/2022 15:09

Che Giorgia Meloni sia riuscita ad intercettare il voto di chi vorrebbe che in questa cara e sciagurata Italia qualcosa cambiasse è fuor di dubbio. Ma che la prima Premier donna della storia d’Italia riuscirà davvero a soddisfare questa richiesta è tutto ampiamente da dimostrare. La seguiamo e continueremo a seguirla in ogni passo sperando, come tutti, che riesca davvero a dare una svolta. Qualche perplessità l’abbiamo già sollevata nei giorni scorsi. La scelta per il posto di ministro della Salute di un medico come Schillaci pro green pass e fanatico del vaccino, non ci ha per nulla soddisfatto. Ancor meno quella del ministro della Giustizia Carlo Nordio autore di un famoso brocardo: “Vaccinatevi con le buone, o lo faremo con le cattive”. Ma la notizia appena battuta dall’Ansa ci lascia ancora più perplessi. (Continua dopo la foto)

Eccola, ve la riportiamo così come data dall’agenzia giornalistica: “Governo: Cingolani consigliere P. Chigi ++ (ANSA) – ROMA, 23 OTT – L’ex ministro alla transizione ecologica Roberto Cingolani lavorerà a Palazzo Chigi come consigliere. Lo si apprende da fonti di governo.” Sì, avete capito benissimo! L’uomo scelto da Beppe Grillo e da Draghi per guidare l’Italia attraverso una “transizione” verso la “depopolazione” – resta celebre la sua frase “il pianeta è progettato per 3 miliardi di persone” – il tecnico tuttologo che ha menato per il naso gli italiani con un irrealizzabile “tetto al prezzo del gas”, ora entrerà a Palazzo Chigi come consulente di Giorgia Meloni. Il competente incompetente proclamato migliore dal “governo dei migliori” che, come avete visto, di migliore avevano ed hanno soltanto il conto in banca e lo stipendio, continuerà ad illuminarci anche per i prossimi anni. Ora, cari lettori…(Continua dopo la foto)

Dunque, dicevamo, cari lettori immaginiamo già alcuni vostri commenti invitanti ad aver pazienza, a lasciarla lavorare, a non avere pregiudizi, ma dovrete ammettere che se questo è il buongiorno il mattino non si preannuncia nel migliore dei modi possibile. L’Agenda Draghi recava al suo interno buona parte dei dossier nelle mani dell’ex ministro della transizione e prenderlo come consulente a Palazzo Chigi è un’altro errore. Speriamo sia l’ultimo. Lo speriamo, soprattuto per i tanti italiani che hanno votato per il cambiamento e che non vogliono scoprire ancora una volta di aver sbagliato partito. Nell’attesa consigliamo la rilettura de “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa dove è scolpita una verità italiana: “Tutto cambia perché nulla cambi”.