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Paragone: “Pfizer, dubbi sui vaccini, ma in Italia i media non vedono, non sentono e non parlano”

Pubblicato il 28/04/2022 18:36

PARAGONE: “PFIZER PONE DUBBI SUI VACCINI MA QUI IN ITALIA, DOPO DUE ANNI DI TERRORISMO PSICOLOGICO SUL COVID, I MEDIA FANNO IL GIOCO DELLE TRE SCIMMIETTE. NON VEDONO, NON SENTONO E NON PARLANO”

“Pfizer pubblica dati e notizie che mettono in dubbio l’efficacia dei vaccini. Ma incredibilmente i nostri media, che per due anni non hanno parlato d’altro che di emergenza Covid, fanno il gioco delle tre scimmiette: non vedono, non sentono, non parlano, perché dovrebbero ammettere che tutte le sicurezze con cui ci hanno bombardati per mesi in realtà non c’erano, e che è lo stesso produttore a metterle in dubbio”, afferma Gianluigi Paragone, leader di Italexit.

“Nel frattempo, mentre il resto d’Europa derubrica il Covid al livello di una normale influenza, da noi il governo continua con una comunicazione schizofrenica e non si sogna nemmeno di cambiare politica su sanzioni e restrizioni. Ora parlano di sospensione temporanea del greenpass, perché non si può bloccare il turismo, ma poi il greenpass tornerà, e i primi a cui diranno che il greenpass è obbligatorio saranno gli over 50, vittime predestinati della nuova campagna per la quarta dose. Questo mentre persiste la coltre di silenzio che avvolge le testimonianze dei tanti danneggiati da vaccino, che sono abbandonati e ignorati dalle istituzioni e sono costretti a pagarsi cure ed esami di tasca propria. Noi di Italexit non permetteremo che questo silenzio si prolunghi ulteriormente e saremo al fianco di chi combatte per vedersi riconosciuti i danni subiti a causa della vaccinazione: li porteremo in piazza, faremo ascoltare a tutti le loro testimonianze e continueremo a lottare a favore della libertà di scelta e contro qualsiasi restrizione alle libertà personali”.