Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di Aldo Querio Gianetto, sindaco di Colleretto Castelnuovo.
“Dopo due anni di fallimenti nella gestione della pandemia, dopo trent’anni di fallimenti economici e di continue crisi, arriva l’ultimo fallimento dell’inesistente Europa nella politica estera e nella gestione della guerra in Ucraina.
Qui siamo tornati al tempo del “si vis pacem para bellum” calpestando di nuovo la nostra costituzione.
Ringraziamo tutti i governi, quest’ultimo specialmente, che hanno permesso che l’Italia non potesse più avere una direzione a tutela dei propri cittadini e dei propri interessi, perché una volta ce lo chiede l’Europa e l’altra volta perché ce lo chiede la Nato…
Quello che chiedono i cittadini italiani è del tutto trascurabile.
Quello che c’è scritto sulla costituzione poi…
Probabilmente questo governo cadrà prima del tempo e il Drago, fallito il tentativo di salire al colle, scapperà a fare il segretario della NATO (gliel’avranno anche già promesso…) dopo aver svolto molto bene il compito assegnatogli di completare la devastazione dell’Italia a favore delle multinazionali straniere e dell’alta finanza, lasciandola sull’orlo di una catastrofe, avendo di fatto dichiarato guerra alla Russia per nome e conto degli americani.
Quale partito della grande accozzaglia metterà la faccia di fronte ai cittadini che vedranno aumentare paurosamente il costo della vita, che vedranno nuove imposte sulla casa per via della riforma del catasto e nuove tasse per via della delega fiscale?
Chi farà scattare la nuova pandemia dell’Ottobre rosso, che avrà come sfondo la variante riscaldamenti spenti e serate a lume di candela?
E chi farà una manovra correttiva lacrime e sangue per ripagare gli interessi di quei miliardi presi a prestito e già dati a pioggia ai vari enti d’Italia (vedasi visita del “Drago” al Comune di Torino della scorsa settimana)?
Soldi (leggasi pnrr) che personalmente mi rifiuto di chiedere per il mio comune, come fanno altri Sindaci pur di avere da spendere risorse su progetti evanescenti.
Soldi a prestito dall’Europa (dalle banche PRIVATE) che indebiteranno le future generazioni.
Soldi dati ai territori per opere di secondaria importanza, ridicoli se messi in relazione ai reali bisogni, come ad esempio per noi in relazione al fatto che non abbiamo la possibilità di farci finanziare una scuola di Valle o un ospedale in Canavese o che non abbiamo una vera linea metropolitana verso Torino e continuiamo a bruciar benzina e gasolio su e giù per la 460…
La prematura caduta del governo secondo me verrà determinata anche a favore dei partiti già presenti in parlamento per due motivi.
Il primo, che devono riprendere le distanze fra di loro il prima possibile altrimenti sono indistinguibili all’occhio dell’elettorato. In questo momento chi distingue la Lega dal PD o Forza Italia dal Movimento cinque stelle e dagli altri? Dicono tutti la stessa cosa, fanno tutti la stessa cosa: sostengono lo stesso governo.
Prima hanno votato il green pass per combattere l’influenza, con il risultato che abbiamo visto e adesso vogliono la guerra per difendere la sovranità di un altro paese, dopo aver svenduto definitivamente quella del nostro…
Il secondo, che quei partiti non dovranno fare nulla per presentarsi alle elezioni mentre i partiti che muovono i primi passi contro di loro dovranno fare ancora molta più fatica, per trovare e depositare le firme necessarie nei vari collegi, per potersi presentare alle elezioni nazionali e per organizzare un minimo di campagna elettorale senza finanziamenti pubblici.
Ma noi siamo qui per combattere.
Io di sicuro lo farò. Prego chiunque fosse interessato al tesseramento di Italexit o ad aiutarmi più concretamente nell’azione politica di scrivermi in privato. Vorrei dare corpo al neonato circolo Alto Canavese.
Grazie
Aldo Querio Gianetto”