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“Ecco perché deve tacere”. Il durissimo attacco di Luttwak contro Joe Biden

Pubblicato il 25/03/2022 08:51

È un Edward Luttwak scatenato quello che commenta il vertice a Bruxelles a cui ha preso partee anche il presidente americano. “Meglio che a Bruxelles Joe Biden e gli altri 29 capi di Stato e di governo stiano zitti. Non facciano retorica e si concentrino sulla sola strategia che può mettere il dittatore russo definitivamente in ginocchio”. Il noto politologo internazionale non usa mezzi termini e invita tutti i Paesi a non perdere altro tempo. La priorità è mettere fine alla guerra in Ucraina. Anche perché le premesse per la conclusione del conflitto sembrano esserci: “L’invasione è fallita. Putin dovrà prenderne atto e ritirarsi. Non ha forze sufficienti per una guerra di posizione, una guerra inevitabilmente di logoramento”. (Continua a leggere dopo la foto)

Nella sua intervista al Giorno, il noto esperto di strategia militare e consulente del Pentagono per decenni, spiega che bisognerebbe “continuare a inviare armi e aiuti di ogni tipo a Zelensky, che è il grande protagonista di questo conflitto”. Secondo alcuni, però, il fatto che la Russia sia al collasso dovrebbe farci preoccupare, perché Putin – con le spalle al muro – potrebbe decidere di ricorrere alle armi nucleari e chimiche. L’esperto, tuttavia, la vede in maniera diversa: “Non vedo questo pericolo. Coinvolgerebbero anche la sicurezza della popolazione russa e bielorussa”. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo Luttwak, quindi, bisogna continuare sulla strada delle sanzioni: “Sinora stanno funzionando”. Mentre sull’embargo alle importazioni di petrolio e gas naturale, su cui non c’è stata ancora nessuna decisione da parte dell’Europa, Luttwak ci è andato giù pesante: “Siamo in aprile. L’inverno è finito. Gli europei si mettano un maglione anziché tenere il riscaldamento acceso”. Intanto i vertici, così come la guerra, continuano ad andare avanti. E a rimetterci sono sempre i cittadini.

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