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Lo sciopero della fame degli Avvocati contro l’obbligo vaccinale e il Green Pass.

Pubblicato il 02/02/2022 20:58 - Aggiornato il 07/12/2022 18:14

Gli Avvocati di moltissime associazioni nate a seguito dell’introduzione del Green Pass e dell’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori e per gli ultracinquantenni si sono riuniti nell’Unione per le Libertà Fondamentali (ULF).

Sono orgoglioso di far parte di questo Coordinamento che è nato su iniziativa di Avvocati per unire cittadini e realtà già esistenti a tutela dei diritti umani, civili e politici, per l’abolizione di illegittime restrizioni, legislative e di fatto, delle libertà fondamentali riconosciute dalla Costituzione Italiana nonché da Convenzioni ed altre fonti internazionali. 

L’ULF ripudia ogni tipo di violenza ed utilizza gli strumenti del Diritto e della Ragione, nel rispetto della Scienza, per un approccio giuridico a straordinarie limitazioni di diritti fondamentali, mai imposte prima nella storia repubblicana del nostro Paese. 

È urgente colmare l’assordante silenzio dei giuristi ed alimentare quel serio dibattito impedito da un’incessante censura discriminatoria, pronta a soffocare ogni riflessione tacciandola di un complottismo che ULF comunque non sostiene. 

Nel rispetto dei principi di proporzionalità ed adeguatezza, l’ULF persegue l’adozione di misure più efficaci e non in conflitto con i diritti oggi sospesi. 

Si impone il ripristino dello Stato di Diritto e la liberazione degli individui dalla morsa in cui sono costretti perché dove c’è strage di Diritto, c’è strage di Popoli.

Lo scopo è quello ovvio di combattere la deriva democratica nella quale si trova il nostro paese, e di portare le istanze della popolazione all’interno degli Uffici Giudiziari.

Tutto questo si può fare solo attraverso specifici strumenti giuridici ma anche attraverso azioni dimostrative specifiche e pacifiche come quella dello sciopero della fame degli avvocati che serve a far capire quanto gli stessi siano preoccupati per quanto sta accadendo in Italia.

La loro preoccupazione è così forte che sono disposti a mettere a rischio la salute pur di far comprendere alle istituzioni, tutte, quanto quello che sta accadendo sia pericoloso per la tenuta democratica di un paese.

Su questo non faccio fatica a dire che solo gli avvocati hanno il polso della situazione, e questo perché sono in grado di comprendere direttamente quanto le norme adottate stiano rapidamente danneggiando la società.

La loro voce non può e non deve rimanere inascoltata in uno stato di diritto.

Riporto direttamente le richieste degli avvocati.

L’ULF – Unione per le Libertà Fondamentali chiede

 Alle Autorità Garanti, di intervenire con urgenza ed efficacia in merito alle censure e discriminazioni perpetrate nei confronti dei non vaccinati, ed in relazione alle divulgazioni di falsi dati sanitari, accertando eventuali conflitti di interesse e pubblicità occulta dei media-virologi;

 Ai Parlamentari della Repubblica, l’emendamento del disegno di legge di conversione del D.L. 1/2022, adottando le proposte misure alternative all’obbligo vaccinale generalizzato e per categorie ed alle restrizioni nei confronti dei non vaccinati, nonché il ricorso al voto segreto ai sensi dell’Art.49, Regolamento della Camera dei Deputati;

 Al Governo italiano, di non porre la fiducia sul disegno di legge di conversione del D.L. 1/2022, in ottemperanza alla Risoluzione del Consiglio d’Europa 2424 del 27.01.2022 che prevede che si ricorra ad un dibattito pubblico sull’eventualità di adottare disposizioni che introducano l’obbligo vaccinale per gruppi specifici o la popolazione generale;

 Ai Responsabili dei Partiti Politici, di lasciare libertà di coscienza ai Parlamentari;

 Agli Avvocati, ai Cittadini ed ai Gruppi di Cittadini, di aderire allo sciopero della fame lanciato da ULF.

Avv. Andrea Perillo