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“L’Italia non è solo Milano, Torino Bologna”. Il ministro e l’articolo 3 della costituzione

Pubblicato il 17/12/2020 10:16

Di seguito condividiamo una delle numerose lettere che ogni giorno riceviamo.

“Gentile Ministro Boccia,
la invito a soggiornare gratuitamente quando lo si potrà fare nel mio b&b a Guardiagrele in provincia di Chieti. Un piccolo borgo alle pendici della Majella, in lockdwon da una vita. Poche anime, da sempre. Lei si sconcerta per gli odiosi assembramenti nelle strade dello shopping. L’Italia non è solo Milano, Torino, Bologna.

L’ Italia è anche questa. Quando ho fatto la mia prima lezione di Diritto Costituzionale all’Universita’ di Bologna, il professore ci ha puntato il dito contro e ci invitato a imparare ogni singola parola dell’articolo 3, ricordandoci di non fermarci alle lettera ma di andare a fondo. Situazioni uguali vanno trattate in modo uguale, situazioni diverse in modo diverso.

Questo è il senso del principio di uguaglianza, a questo bisogna guardare per un corretto rispetto della Costituzione. Come può solo pensare che Via Roma a Guardiagrele sia esposta allo stesso alto rischio di Corso Buenos Aires, la prima una stradina pedonale in cui di saracinesche alzate ce ne sono poche e in cui le odiose folle mai ci sono state.

Come si può lavorare? Come può lei rappresentarmi se non ha assolutamente idea delle tantissime realtà tutte eterogenee di questa Italia ormai in ginocchio? Lei rappresenta lo stato. Ora si metta una mano sulla coscienza e impari a memoria l’articolo 3 della Costituzione e non si fermi alle singole parole. Vada alla Ratio. Saluti F.”