x

x

Vai al contenuto

Il governo dichiara guerra al contante: dal 1 gennaio arriva un nuovo tetto ai pagamenti

Pubblicato il 18/11/2021 09:03

Il limite fissato per il pagamento in contati scenderà di nuovo, una scelta voluta dal governo e che rientra nel nuovo piano di lotta all’evasione fiscale che prenderà il via dal 1 gennaio 2022. Anche se non mancano frizioni in Parlamento in merito alla decisione di fissare un nuovo tetto. Tra le novità in arrivo anche le modifiche alla Lotteria degli scontrini nel tentativo di rendere i premi più appetibili, visto che i risultati sono stati fin qui deludenti, e il raddoppio dei tax credit sull’installazione dei Pos.

Il governo dichiara guerra al contante: dal 1 gennaio arriva un nuovo tetto ai pagamenti

Andrà invece in pensione il Super Cashback, per il quale proprio in questi giorni sono stati avviati i pagamenti relativi al primo semestre del 2021: ai vincitori, in totale centomila, andranno 1.500 euro. Come rivelato da Repubblica, invece, l’elemento che potrebbe prendere forma nelle prossime settimane per entrare poi in vigore dal 1 gennaio è un nuovo tetto all’utilizzo del contante, attualmente fissato a 2 mila euro e che nelle intenzioni del governo potrebbe essere abbassato a mille, esattamente come fatto a suo tempo dall’esecutivo guidato da Mario Monti.

Un tema, quello del limite all’utilizzo del contate per i pagamenti, al centro di continue rivoluzioni, con il mondo della politica schizofrenico nell’alzare e abbassare il tetto massimo consentito negli anni: Monti lo aveva fissato a 1.000, Renzi lo aveva portato a 3.000, nel 2019 era stato poi diminuito fino a quota 2.000, ora si parla di un ritorno a mille. La Lega ha espresso qualche perplessità in merito all’ipotesi, con Giulio Centemero che ha sottolineato come il partito sia “contrario a limitare la libertà dell’uso dei titoli al portatore”, ma difficilmente qualche esponente della maggioranza a sostegno di Draghi si metterà a fare barricate.

La seconda novità in arrivo, come rivelato da Repubblica, sarà poi la revisione della Lotteria degli Scontrini, nel tentativo di rilanciarla. Delle modifiche si sta occupando un gruppo tecnico coordinato, per l’Agenzia delle dogane e monopoli, da Stefano Saracchi, direttore Giochi Numerici e Lotterie, in collaborazione con Agenzia delle Entrate e Sogei. L’idea è quella di virare su estrazioni istantanee, più attraenti per i consumatori che quindi sarebbero invogliati a chiedere lo scontrino. I premi potrebbero inoltre essere rivoluzionati, con una minore concentrazione: più vincite, insomma, ma meno sostanziose.

Ti potrebbe interessare anche: Vaccinato con doppia dose, muore di Covid il professor Reitani, ex assessore a Udine