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Il delirio di onnipotenza di Ricciardi: “La mia ‘lobby’ condiziona i governi”

Pubblicato il 25/02/2022 13:45

A volerci scherzare un po’ su, si potrebbe parlare di un piccolo delirio di onnipotenza, neanche troppo mascherato. Altrimenti, ci sarebbe da preoccuparsi. Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e uno dei principali sostenitori delle strategie. Arrivato ad ammettere, senza troppi giri di parole, di far parte di una lobby internazionale che cerca “di condizionare le scelte dei governi”.

Come raccontato da Francesco Borgonovo sulle pagine della Verità, il guru di Roberto Speranza ha ammesso nei giorni scorsi di far parte di un gruppo denominato “Covid action group”, ovvero una “rete globale e multidisciplinare di esperti con la missione di consigliare i responsabili politici e la comunità sulle strategie pratiche per eliminare il Covid”. Obiettivo dichiarato, l’eliminazione del virus. Per farlo, l’organizzazione vanta collaborazioni con realtà come Endocoronavirus e Zerocovid.

Una scelta, quella di Ricciardi, che qualche dubbio lo solleva. Si chiede La Verità, per esempio, se il compito di un consulente di un ministro italiano non sia innanzitutto fare il bene della propria nazione, piuttosto che tentare di imporre “un approccio unilaterale e ideologico sostenuto da un gruppo transnazionale”. Con il diretto interessato che “non ha neanche tentato di smentire le nostre affermazioni. Anzi: ha rivendicato con orgoglio la sua appartenenza”.

Ospite del talks show virtuale World Room di Enrico Cisnetto, Ricciardi ha infatti parlato dell’associazione World healt network, di cui fa parte: “Siamo tra gli scienziati più importanti del mondo e facciamo tutto alla luce del sole, portiamo dati a supporto delle decisioni scientifiche. Cerchiamo di condizionare positivamente le decisioni dei governi, a volte riuscendoci e a volte no”. Non resta che chiedersi se Ricciardi lavori per il bene dell’esecutivo o, semplicemente, per manipolarlo.

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