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Fedriga si accanisce sui free vax, ma nella sua Regione è bufera sui dati fasulli delle terapie intensive

Pubblicato il 23/11/2021 15:49

Come sappiamo il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è uno dei più acerrimi ‘nemici’ dei free vax, essendo uno dei principali sostenitori della nuova stretta che prende il nome di Super Green Pass. Tuttavia vien da dirsi che forse farebbe meglio a concentrarsi sulla salute dei suoi cittadini: nella sua Regione infatti, stando a quanto denuncia la testata locale FriuliSera, gli ispettori del Ministero della Salute avrebbero scoperto dati molto discordi rispetto alla verità per quanto riguarda i posti in terapia intensiva. E non solo … (continua a leggere dopo la foto)

Walter Zalukar, consigliere Regionale FVG – Gruppo Misto, spiega che gli 8 letti di terapia intensiva della Medicina d’urgenza di Palmanova rivendicati dall’Assessore alla Salute Riccardi non esistono. O meglio, ci sono i letti ma non sono di terapia intensiva. E questo è stato denunciato già da tempo da l’AAROI, il sindacato degli anestesisti. Una voce clamantis in deserto, a cui oggi, però, il verbale dell’ispezione ministeriale dà ragione.

Gli ispettori del ministero hanno accertato, tra le altre cose, che nel Pronto soccorso di Palmanova vi era una sovrapposizione dei percorsi covid e non covid, con i conseguenti gravi rischi di contagio fra i pazienti. A Gorizia, invece, gli ispettori hanno denunciato una carenza di gestione dei flussi dei dati informativi, a tutti i livelli, su numero pazienti e posti letto disponibili. E questa gestione “ambigua” di flussi di dati e numeri sulla terapia intensiva potrebbe precipitare il FVG in un baratro: se il numero complessivo di letti di terapia intensiva risulta infatti più basso di quello precedentemente dichiarato, la percentuale di occupazione dei letti di terapia intensiva si alza e con esso il rischio di finire in zona gialla, e magari arancione. Per non parlare dello smacco all’autorevolezza del governatore Fedriga, che pretende di salvare la salute pubblica accanendosi sui free vax, ma che non ha chiara la situazione di casa sua che, a quanto pare, è più grave del previsto – e non per colpa di chi non si vaccina.