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Fabio Fazio lancia la caccia alle streghe contro i bambini non vaccinati

Pubblicato il 16/11/2021 11:31 - Aggiornato il 17/05/2023 12:00

C’è un conduttore capace di incarnare meglio di tutti i tempi che corrono, in un’epoca in cui la televisione serve ormai soltanto da cassa di risonanza per il governo e ogni voce fuori dal coro viene additata come sovversiva: Fabio Fazio. Bravissimo a ribadire ancora una volta, nel corso dell’ultima puntata di Che Tempo che Fa, quanto importante sia rimanere totalmente asserviti al potere, mai scomodi, mai sopra le righe. Riuscito nell’impresa di far passare addirittura il ministro della Salute Roberto Speranza, il primo tifoso di lockdown e restrizioni in tempi di Covid, come un moderato.

Fazio ha esordito regalando allo stesso Speranza minuti e minuti di monologo incontrastato senza mai porre l’attenzione su argomenti spinosi eppure maledettamente attuali, come il caso del piano pandemico italiano mai aggiornato e del dossier Oms censurato. “Vabbè d’altronde è Fazio, cosa vi aspettavate?” si potrebbe pensare. Poi, però, ecco partire una lunga filippica contro i non vaccinati, accusati di “mettere a rischio la propria salute e quella degli altri, oltre all’economia e alla libertà di circolazione”. Chiedendo poi al ministro della Salute un parere sulla scelta di Singapore di far pagare le cure mediche da soli ai non vaccinati.

E ancora, come riportato da Francesco Borgonovo sulle pagine de La Verità: “Chi non si vaccina occupa gli ospedali portando via posti agli altri malati che non possono essere curati, sottrae i medici agli screening oncologici e altre cure indispensabili”. Un anatema in piena regola, quello di Fazio. Convinto, nonostante la scienza ci dica il contrario, che soltanto i non vaccinati possano ormai rimanere contagiati dal Covid e trasmetterlo ad altri. Tanto da prendersela anche con i bambini: “Non sappiamo se a scuola i nostri figli siedono accanto a ragazzi non vaccinati, andando così incontro a rischi per la salute”. I minori, insomma, tratteggiati come pericolosi untori da mettere pubblicamente alla gogna, in un crescendo di violenza verbale.

In una puntata all’insegna della caccia alle streghe, sia Fazio che Speranza si sono però rallegrati della strada intrapresa dall’Italia, confermando la durezza delle nostre restrizioni, senza eguali in Europa. Come mai, viene da chiedersi, in tutto il Vecchio Continente soltanto noi abbiamo scelto di adottare un Green pass così restrittivo, che impedisce addirittura di lavorare ai non vaccinati? Sarebbe da chiederselo, se fossimo ancora in un Paese in cui è possibile esprimere dubbi e rimostranze. Peccato che, invece, ci sia spazio ormai soltanto per i Fabio Fazio.

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