x

x

Vai al contenuto

Draghi ha deciso: “Obblighi vaccinali e pass per parrucchieri e negozi”. Il folle decreto

Pubblicato il 05/01/2022 20:20 - Aggiornato il 07/12/2022 18:20

Sembra uno scherzo ma non lo è. Le anticipazioni erano state tante e molte le congetture, ma nessuno era riuscito a anticipare il decreto che una fantasia sadica e malata ha approntato per gli umiliati e angheriati cittadini italiani. Davvero non crederete a vostri occhi. Ma andiamo per ordine. Il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto che prevede l’obbligo vaccinale per tutti gli italiani over 50 che non lavorano. Obbligo che scatterà a partire dal 15 febbraio e durerà fino al 15 giugno. (Continua dopo la foto)

Per tutti quelli che hanno uno lavoro viene invece esteso, sempre a partire dal 15 febbraio, l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro pubblici e privati, senza il quale, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, potranno essere sospesi «per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi», rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro. L’obbligo vale per tutti i residenti sul territorio italiano anche cittadini europei e stranieri. (Continua dopo la foto)

Inoltre fino al 31 marzo e a partire dal 20 gennaio, dovranno avere il Green pass base i lavoratori e clienti dei servizi alla persona (ad esempio parrucchieri ed estetisti), dei servizi commerciali e, dal primo febbraio al 31 marzo, identica disposizione varrà anche per i lavoratori e i clienti di negozi e centri commerciali, dei uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni e di servizi pubblici.

Per le scuole sono state varate nuove regole che disciplinano i casi in cui si andrà in dad. Per la fascia 0-6 anni, nel caso di 1 positivo in classe scatterà la quarantena per tutta la classe. Per la fascia delle scuole primarie, nel caso di 2 positivi scatterà la quarantena per tutta la classe (7 giorni); con un solo caso la classe resta in presenza con testing di verifica. Per la fascia degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ci sono molte distinzioni: con 1 solo caso Covid è prevista la sorveglianza stretta; con 2 casi, la classe resta in presenza con autosorveglianza e mascherine Ffp2; con 3 casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e monitorati, i non vaccinati andrebbero in dad; dal quarto caso, tutti andranno in dad.