x

x

Vai al contenuto

Dopo il Green pass arriva l’Election pass: ecco come funziona e quando dovremo mostrarlo

Pubblicato il 15/04/2022 12:33

Dal Green pass all’election pass, con le certificazioni virtuali sempre e comunque al centro dei progetti dal governo. Un esecutivo che ha difeso e continua a difendere il passaporto verde, eletto a strumento principe per contrastare il Covid nonostante il parere contrario di tanti scienziati e virologi e la rabbia crescente degli italiani che continuano a vederlo come un’ingiusta imposizione. E che a breve potrebbe lanciare la campagna per un altro documento da mostrare attraverso il proprio telefonino, in questo caso per poter esercitare il diritto di voto.

Un progetto che sta prendendo piede in questi giorni e che rientra tra le proposte avanzate dalla commissione sull’astensionismo istituita dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, che ha presentato un Libro bianco sulle cause del calo di affluenza alle urne. Tra le ipotesi c’è proprio quella di dar vita a un “election pass”, un certificato elettorale digitale pensato per mandare in pensione le vecchie tessere cartacee.

L’election pass si baserebbe su una tecnologia simile a quella sperimentata per il Green pass, ancora in vigore per poter consumare all’interno di bar e ristoranti, per avere accesso al posto di lavoro e per entrare in musei, piscine, palestre, cinema e teatri, oltre che per gli spostamenti su mezzi di trasporto pubblico. Stando a quanto rivelato finora, il certificato elettorale virtuale potrà essere scaricato sul proprio smartphone o stampato e sarà verificato in tempo reale al seggio attraverso un’apposita app.

La commissione sull’astensionismo ha anche suggerito di oncentrare le date di voto in due “appuntamenti elettorali” l’anno, uno in primavera e uno in autunno, da svolgersi in date stabilite in anticipo. Altra proposta per spingere gli italiani a tornare alle urne è quella di consentire il “voto in anticipo”, quindi nei giorni precedenti all’election day vero e proprio, negli uffici postali e comunali.

Ti potrebbe interessare anche: Cassese: “Basta con le compressioni delle libertà. Se sproporzionate, sono illegittime”