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Scala di Milano, la prima per solo vaccinati finisce in Covid. A rischio la stagione di ballo

Pubblicato il 09/12/2021 16:33

L’altra prima della Scala di Milano, l’apertura della stagione di ballo, rischia clamorosamente di saltare. Tutta colpa del focolaio di Covid esploso recentemente e che in un primo momento sembrava destare poca preoccupazione. Alla ballerina e alle due comparse risultati positivi al virus negli scorsi giorni, però, si sono aggiunti in queste ore altre cinque persone, facendo così salire il totale dei casi riscontrati a otto. L’appuntamento con lo spettacolo “La Bayadère”, fissato per il 15 dicembre, è così a forte rischio.

I nuovi positivi, come raccontato da Milano Today, sono un ballerino, due maitre e due bambini. Stando a quanto riportato dal sindacato Cub in una lettera, però, anche una parrucchiera avrebbe contratto il Covid. In attesa di un nuovo giro di tamponi, sono state annullate le prove previste per la giornata del 9 dicembre, mentre quelle dell’11 dovrebbero regolarmente tenersi ma a porte chiuse, in assenza di pubblico.

Sulle sorti della Bayadère si deciderà dunque a breve, non appena sarà arrivato il responso dei nuovi test sugli artisti che dovrebbero andare in scena. Non è comunque la prima volta che alla Scala di Milano una produzione si è dovuta fermare per colpa del Covid. La Lucia di Lammermoor, che avrebbe dovuto aprire la stagione lirica lo scorso 7 dicembre, era saltata per un focolaio nel coro.

Lo spettacolo “La Bayadère” è in cartellone fino all’8 gennaio 2022. La coreografia è di Rudolf Nureyev, ripresa da Florence Clerc e Manuel Legrins, sotto la direzione di Kevin Rhodes. Una situazione, quella della Scala, accompagnata da inevitabili polemiche. Da un lato, alcune testate puntano il dito contro presunti No Vax all’interno del corpo artistico. Dall’altro, le procedure ferree di controlli, con tamponi all’interno del teatro, erano stati al centro di proteste da parte di alcuni ballerini. A quanto pare, però, nemmeno l’obbligo di certificazione e il monitoraggio sono sono serviti a evitare il contagio.

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