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“Così gli Usa hanno nascosto la verità su Wuhan”: le email che inguiano Fauci

Pubblicato il 12/01/2022 09:46

Non si placano le polemiche attorno alla figura di Anthony Fauci, consigliere del presidente Usa Joe Biden per l’emergenza pandemica e da mesi sul banco degli imputati con l’accusa di aver mentito alla popolazione riguardo ai finanziamenti pubbici volati dagli Stati Uniti al laboratorio cinese di Wuhan. Il diretto interessato continua a negare, sostenendo che contro di lui siano state mosse soltanto accuse false, menzogne. Ma il clima si sta facendo sempre più incandescente, con nuove rivelazioni che hanno fatto nuovamente esplodere rabbia e indignazione.

Come riportato in queste ore da Sky News Australia, infatti, in queste ore il senatore americano repubblicano Jim Jordan ha reso noto il contenuto di alcune e-mail che proverebbero come lo stesso Fauci, insieme al dottor Francis Collins (a capo del National Institutes of Health), abbiano lavorato fin dall’inizio della pandemia per cercare di screditare agli occhi del mondo l’ipotesi che il Covid potesse aver avuto origine dal laboratorio della città cinese di Wuhan, da dove il virus si era poi diffuso in tutto il mondo. Tra i messaggi virtuali, per esempio, ce n’è uno datato 1 febbraio 2020 in cui addirittura 11 diversi esperti avevano puntato il dito contro la struttura.

Dalle e-mail emergerebbe in particolare come Fauci fosse al corrente delle ipotesi sul laboratorio di Wuhan come possibile epicentro della pandemia e della possibilità che, all’interno della struttura, “il virus fosse stato manipolato intenzionalmente”. Teorie contro le quali, però, Fauci e Collins si sarebbero subito scagliati, definendolo “cospirazioniste” e cercando di screditarle agli occhi dell’opinione pubblica.

Perché, è la domanda che si pone ora l’opionione pubblica americana, tanta fretta nel negare agli occhi del mondo la possibilità che il virus possa essere nato nel laboratorio di Wuhan per poi diffondersi in tutto il pianeta? Una domanda che ha riacceso le vecchie polemiche sui presunti finanziamenti dell’amministrazione americana alla struttura di ricerca cinese e fatto esplodere la rabbia degli utenti: “Fino a qualche mese fa si finiva bannati se si scrivevano certe cose, ora invece la verità sta finalmente venendo a galla”. Fauci continua a negare, ma la sua posizione si fa sempre più difficile con il passare delle ore.Ti potrebbe interessare anche: Vaccinato con doppia dose, muore di Covid il professor Reitani, ex assessore a Udine